Ecco cosa fare per non cascare nella trappola
Forze dell’ordine ed enti pubblici non smettono di raccomandare avvertenze per tenere alla larga i truffatori.Prima regola da seguire è quella di non aprire agli sconosciuti. Altri consigli: non...
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Forze dell’ordine ed enti pubblici non smettono di raccomandare avvertenze per tenere alla larga i truffatori.
Prima regola da seguire è quella di non aprire agli sconosciuti. Altri consigli: non fateli entrare specie se siete soli; controllate sempre dallo spioncino; se la persona si presenta come addetto di qualche società o ente osservate il tesserino, non chiamate il telefono fornito dallo sconosciuto, potrebbe rispondere un complice. Nel dubbio chiamate subito le forze di polizia.
Nessuna azienda di pubblica utilità (luce, acqua, gas) telefona per poi mandare personale a domicilio per il pagamento in contanti di bollette, fatture o rimborsi. Stesso discorso vale per banche, assicurazioni e ovviamente forze di polizia (nessun carabiniere o altro personale di polizia può contattare per poi mandare a casa colleghi o altre persone per riscuotere denaro a saldo di contravvenzioni o a cauzione a vario titolo»).
Prima regola da seguire è quella di non aprire agli sconosciuti. Altri consigli: non fateli entrare specie se siete soli; controllate sempre dallo spioncino; se la persona si presenta come addetto di qualche società o ente osservate il tesserino, non chiamate il telefono fornito dallo sconosciuto, potrebbe rispondere un complice. Nel dubbio chiamate subito le forze di polizia.
Nessuna azienda di pubblica utilità (luce, acqua, gas) telefona per poi mandare personale a domicilio per il pagamento in contanti di bollette, fatture o rimborsi. Stesso discorso vale per banche, assicurazioni e ovviamente forze di polizia (nessun carabiniere o altro personale di polizia può contattare per poi mandare a casa colleghi o altre persone per riscuotere denaro a saldo di contravvenzioni o a cauzione a vario titolo»).