Il Tirreno

Versilia

Borse di studio e una piazza nel ricordo di Alga Soligo Malfatti

Alga Soligo Malfatti
Alga Soligo Malfatti

27 settembre 2010
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 VIAREGGIO. Alga Soligo Malfatti, primo ufficiale di coperta della "Tito Campanella", scomparve tragicamente con quella nave, nel tempestoso Golfo di Biscaglia, nel gennaio del 1984.  Il Soroptimist Club di Viareggio-Versilia, di cui Alga Soligo Malfatti fu socia fondatrice, ha inteso onorarne la memoria con l'istituzione di una Borsa di studio da assegnare ogni anno, a partire dall'anno scolastico 1984-1985, allo studente dell'Istituto Nautico "Artiglio", di Viareggio, che abbia conseguito la maturità ottenendo il maggiore punteggio.  Già da tempo l'amministrazione comunale aveva manifestato l'intento, su richiesta del Soroptimist di renderle onore, intitolandole la Piazza, posta tra via dei Pescatori, via Giorgetti e via Salvatori, proprio nel giorno dell'anniversario del conseguimento del Diploma di Capitano di lungo corso di Alga Soligo Malfatti.  La cerimonia ufficiale si terrà, domani con inizio alle ore 12,30, nella "sua" piazza.  Anna Soligo Malfatti era una donna che seppe lottare con tenacia e determinazione per poter espletare un lavoro che l'appassionava, anche se non comunemente femminile, nella convinzione che gli spostamenti di ruolo della donna avrebbero potuto migliorare la società.  Dopo la scuola Media, Alga Soligo Malfatti si iscrisse all'Accademia navale di Venezia, dove ottenne, il 29 settembre 1970, il diploma con il massimo dei voti, aall'età di 19 anni.  Cercò, quindi, d'imbarcarsi, per poter svolgere il regolare tirocinio, ma, sistematicamente, le veniva rifiutato l'imbarco, perché donna.  Dopo mesi di inutili richieste, durante i quali vedeva imbarcare regolarmente i suoi compagni di studio, si rivolse personalmente al ministro della Marina Mercantile, per contestare l'assurdità dell'aver conseguito un diploma, che le precludeva ogni possibilità di lavoro. Fu allora, per interessamento dello stesso ministro, che a 20 anni ottenne il suo primo imbarco, come allievo ufficiale, sulla nave passeggeri "Ausonia" della Compagnia Adriatica di Venezia.  Nel gennaio del 1971 la stessa compagnia la trasborda su una nave da carico, dove il lavoro era durissimo.  A contatto con la vita marinara Alga Soligo Malfatti si appassionò sempre di più al suo lavoro; continuò gli studi ed ottenne, prima il patentino ed infine la patente, cioè l'abilitazione al comando, e divenne Primo ufficiale di coperta.  In questa veste, il 15 settembre 1983, si imbarcò sulla "Tito Campanella", lei primo ufficiale, suo marito Luigi Specchi comandante.  Fu il suo ultimo imbarco: la nave colò a picco in un naufragio, la cui dinamica è rimasta oscura, perché senza testimoni né superstiti.
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