Il Tirreno

Milano: proseguono interrogatori inchiesta Beic, decisione gip nei prossimi giorni

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Milano, 4 feb. (Adnkronos) - E' il turno dell'architetto Pier Paolo Tamburelli, dopo gli archistar Stefano Boeri e Cino Zucchi, davanti al gip di Milano Luigi Iannelli per difendersi dalla richiesta di arresto domiciliare avanzata dalla procura meneghina per l'inchiesta che riguarda la realizzazione della Beic, la Biblioteca Europea di Informazione e Cultura che dovrebbe sorgere nella zona centrale di Porta Vittoria. Tamburelli, indagato in concorso per turbativa d'asta, viene considerato dalla procura il "collettore tra Boeri e Zucchi e gli studi Onsitestudio e Baukuh vincitori del bando". Dopo i tre architetti è la volta, nella stanza al settimo piano del Palazzo di giustizia, di Angelo Lunati e Giancarlo Floridi, che lavoravano all'epoca dei fatti nello stesso dipartimento universitario dei commissari Boeri e Zucchi. Da quanto si apprende la decisione del giudice arriverà nei prossimi giorni.
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