Urbanistica: inchiesta Torre Milano, ammessa una parte civile
26 settembre 2024
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Milano, 26 set. (Adnkronos) - Una parte civile ammessa (una vicina) e l'udienza rinviata per la discussione al prossimo 23 gennaio. Nessun comitato ha chiesto di costituirsi nel processo. Si chiude così, in circa un'ora, la prima udienza davanti alla gup di Milano Teresa De Pascale dell'inchiesta della procura meneghina su presunti abusi edilizi e abusi d'ufficio che sarebbero stati commessi per progettare, approvare e costruire la 'Torre Milano' di via Stresa affacciata su piazza Carbonari. Sono otto gli imputati - fra costruttori, architetti, dirigenti ed ex dirigenti del Comune di Milano - che rischiano il processo. Le accuse sono di aver qualificato come una "ristrutturazione edilizia" invece che "nuova costruzione" l'intervento di totale demolizione e ricostruzione di due edifici e la loro sostituzione con un grattacielo di 24 piani alto 82 metri e un altro edificio più piccolo, accedendo così a una serie di vantaggi economici, urbanistici ed edilizi in deroga - a dire dei pm Paolo Filippini, Marina Petruzzella e Mauro Clerici - alle leggi nazionali. In particolare l'ipotesi dell'accusa è di "lottizzazione abusiva" per aver iniziato una "trasformazione edilizia urbanistica" in assenza di un "piano urbanistico attuativo" obbligatorio per gli edifici con altezze superiori ai 25 metri.