Il Tirreno

Mo: Herzog, 'Israele non guarirà dal 7 ottobre senza ritorno ostaggi'

13 maggio 2024
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Tel Aviv, 13 mag. (Adnkronos) - Israele sarà in grado di guarire dal 7 ottobre, soltanto se gli ostaggi rapiti quel giorno saranno liberati dalla prigionia. Lo ha detto il presidente israeliano Isaac Herzog dopo aver deposto una corona di fiori alla cerimonia annuale commemorativa di stato per le vittime del terrorismo sul Monte Herzl. “La ripresa, necessaria per tutti noi come nazione e come Paese - ha aggiunto - non riguarda soltanto il futuro e la sua costruzione, ma anche il sistemare il presente. E il nostro presente non sarà completo, e la nostra ferita non guarirà, finché tutti gli ostaggi non torneranno: i nostri amati fratelli e sorelle, che sono in difficoltà e prigionieri". Il 7 ottobre è stato "l’attacco terroristico più odioso" nella storia dello Stato di Israele, in cui "intere famiglie ci sono state crudelmente portate via", ha detto ancora Herzog. "L’attacco del 7 ottobre è stato un attacco ai nostri diritti e alla nostra sovranità nella nostra patria, nel nostro unico Stato: Israele". Rivolgendosi alle famiglie delle vittime, Herzog ha detto che "nessuno può veramente comprendere la grandezza del vuoto che si è aperto nelle vostre vite. Il nostro ruolo, il ruolo dell’intero popolo di Israele, è quello di sostenervi. Ciò vale ovviamente anche per il profondo obbligo morale nei confronti dei sopravvissuti ad atti di ostilità e terrore, e di tutti coloro che ne sono colpiti fisicamente e mentalmente, bisognosi di sostegno, assistenza, accompagnamento, risorse, conoscenza e cura da parte di tutti noi per cercare di riprenderci e ritornare alla vita".
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