Milano: prefettura, città metropolitana e Comuni insieme contro la corruzione
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Milano, 29 feb. (Adnkronos) - Nasce a Milano la Consulta che coordinerà l'azione dei Comuni metropolitani sul tema della legalità e favorirà la condivisione di buone pratiche. Questa mattina, in apertura dei lavori della conferenza metropolitana di oggi, si è così concretizzata la proposta lanciata nell’ambito della Giornata della trasparenza della città metropolitana tenutasi lo scorso mese settembre, di dare vita a una Consulta metropolitana dei responsabili della prevenzione della corruzione. Ogni amministrazione è tenuta a darsi un piano per la prevenzione del rischio anticorruzione e per la trasparenza, un documento di natura 'programmatoria' con cui ogni ente individua il proprio grado di esposizione al rischio di corruzione e indica gli interventi organizzativi (cioè le misure) volti a prevenire il rischio. L’individuazione e la conseguente programmazione di misure per la prevenzione della corruzione rappresentano la parte fondamentale del piano. A tal riguardo spetta alle amministrazioni valutare e gestire il rischio corruttivo, secondo una metodologia che comprende l’analisi del contesto (interno ed esterno), la valutazione del rischio (identificazione, analisi e ponderazione del rischio) ed il trattamento del rischio (identificazione e programmazione delle misure di prevenzione). È il Pna-Piano nazionale anticorruzione ad aver individuato in capo alle città metropolitane il compito di porsi come Ente di coordinamento e supporto nei confronti degli enti del proprio territorio anche in questa materia. Per affrontare meglio la sfida, la città metropolitana ed i Comuni hanno voluto al proprio fianco la prefettura, al fine di rendere ancora più efficace l’attività di contrasto al fenomeno corruttivo. Il coinvolgimento della prefettura è di grande utilità in ragione della funzione di rappresentanza generale del governo sul territorio, nonché della consolidata esperienza della prefettura stessa nell’attività di contrasto delle molteplici forme di illegalità. Della Consulta faranno parte i responsabili della prevenzione della corruzione e della trasparenza individuati dai sindaci dei Comuni metropolitani di norma nei segretari generali degli stessi enti. L’attività della consulta si concretizzerà nelle azioni per coordinare le attività degli enti in materia di prevenzione del rischio corruzione. La Consulta svolgerà attività di ricerca, analisi e studio, in materia di prevenzione del rischio corruzione: la condivisione dell’analisi del contesto esterno propedeutica all’aggiornamento annuale del piano; la condivisione della metodologia per l’analisi delle attività, la mappatura dei processi, e la valutazione del rischio; la condivisione delle misure di prevenzione del rischio corruttivo; lo sviluppo di azioni coordinate di verifica e monitoraggio dei piani; la strutturazione di un programma formativo trasversale, permanente e generalizzato, quale azione di base per l’effettiva attuazione delle misure di prevenzione del rischio, e la diffusione della cultura dalla legalità nelle organizzazioni; la definizione di ulteriori contenuti della sezione 'Amministrazione Trasparente'. Il prossimo aggiornamento dei piani anticorruzione, che vedrà impegnati tutti gli enti metropolitani, sarà la prima occasione per sperimentare questa nuova modalità di lavoro in team.