Il Tirreno

**Atletica: Mei su Mondiali 2027, 'gestione da bar del tennis da noi non c’è stata'**

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Roma, 29 feb. (Adnkronos) - "La gestione da bar del tennis sulla candidatura per ospitare i Mondiali di atletica del 2027, da noi non c'è stata. Io dico solo che, con un po' di chiarezza, avremmo evitato, di perdere un sacco di tempo, di figuracce e anche di soldi. Io tutto questo l'ho fatto quando ho capito che c'era uno spiraglio per entrare. E' vero che ci vogliono degli anni per preparare una cosa così, però se c'è un'occasione, e la mia atletica sta rendendo così tanto, devo provare. Io l'ho fatto per questi ragazzi, per Mattia Furlani, per Larissa Iapichino, per Gimbo Tamberi che vorrebbe smettere finito quest'anno e che magari gli viene voglia di allungarsi fino a Roma. L'ho fatto per loro". Sono le parole amareggiate del presidente della Fidal Stefano Mei, in un colloqui con l'Adnkronos, in merito al ritiro della candidatura per ospitare i Mondiali di atletica del 2027 a Roma. "Sentire che abbiamo fatto le cose da bar del tennis mi fa girare. Non mi permetterei mai di fare una cosa contro il Governo, contro l'istituzione o cercare di spingere l'istituzione, ma è chiaro che devo portare avanti le ragioni del mio mondo che in tre anni ha prodotto quanto neanche ai tempi di Cova, Mennea e Simeoni. Quello che fa un po' strano in tutto questo è che, ho un ministro dello sport e a lui devo fare il riferimento, e spero sempre che il mio ministro di riferimento mi dica tutto quello che deve essere fatto e soprattutto informi chi di dovere, perché se non ha il portafoglio, qualcuno dovrà sapere questa cosa", ha aggiunto Mei.
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