La decisione
Foibe: Mattarella, 'consolidare Ue, antidoto e ripudio barbarie totalitarismo'
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Roma, 9 feb. (Adnkronos) - "Pagine buie della storia, anche d’Europa, sembrano volersi riproporre. Disponiamo di un forte antidoto e dobbiamo consolidarlo e svilupparlo sempre di più. La costruzione dell’Unione europea, pur con i suoi ritardi e le sue carenze, ha rappresentato il ripudio della barbarie provocata da tutti i totalitarismi del Novecento e la concreta e valida direzione di marcia per guardare al futuro con fiducia e speranza". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della celebrazione al Quirinale del Giorno del Ricordo. "In questo quadro -ha aggiunto il Capo dello Stato- nelle splendide terre di cui parliamo, oggi, grazie alla comune appartenenza all’Unione europea, non esistono più barriere o frontiere, ma strade e ponti. La diversità non genera più risentimento o sospetto, ma produce amicizia e progresso. Con Slovenia e Croazia coltiviamo e condividiamo, in Europa e nel mondo, i valori della democrazia, della libertà, dei diritti. E lavoriamo insieme per la pace, lo sviluppo, la prosperità dei nostri popoli, amici e fratelli. I giovani lo sanno e lo vivono". "Gorizia, la città simbolo della divisione, è oggi associata -grazie a una generosa intuizione della Slovenia- a Nova Gorica: due città, due Stati, una sola capitale della cultura europea 2025. Occorre adesso lavorare alacremente, a livello europeo, perché anche gli altri Paesi dei Balcani Occidentali candidati all’ingresso nell’Unione -ha quindi ribadito Mattarella- possano compiere le procedure di adesione senza indugi o ritardi. Si tratta anche di una risposta concreta ai pericoli del possibile riaccendersi, nella regione, di sopiti conflitti di natura etnica o religiosa, che rischiano di riportare la storia, a tempi che non vogliamo rivivere mai più".