Femminicidio: Bonetti, 'nostra pdl serve per salvare la vita alle donne'
21 settembre 2023
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Roma, 21 set. (Adnkronos) - "Serve intervenire con prontezza per aumentare le misure di protezione delle donne e di prevenzione dell'escalation della violenza che, troppo spesso, arriva all'uccisione di loro. Oggi una donna teme di denunciare perché teme di non essere creduta e quindi è fondamentale procedere nella formazione di tutte le forze dell'ordine, della magistratura per evitare la vittimizzazione secondaria. In secondo luogo, una donna deve sentirsi protetta e quindi si punta all'introduzione del fermo immediato: laddove si ravvisano elementi di pericolo per l'integrità della vita della donna, si deve intervenire con un fermo immediato". Lo dice Elena Bonetti, deputata di Azione-Italia viva, a margine della conferenza stampa di presentazione del disegno di legge per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della violenza sulle donne al Senato. "Ma non solo, perché si deve aumentare la possibilità di procedere d'ufficio al di là della querela, introdurre misure di vigilanza, per esempio il rafforzamento del braccialetto elettronico preventivo e non alla fine di un procedimento giudiziario, per evitare che un uomo si possa avvicinare una donna, anche fermando, arrestando l'uomo qualora violi questo divieto. Queste sono misure che sappiamo possono salvare le donne, e avrebbero potuto salvare", chiarisce ancora l'ex ministra del governo Draghi, che poi si sofferma sul lato economico: "Noi chiediamo al governo di rafforzare gli strumenti del reddito e microcredito di libertà. Noi abbiamo messo 12 milioni di euro in tre anni aiutando 2500 donne con 400 euro al mese per 12 mesi, il governo Meloni mette un milione e 850mila euro in un anno per aiutare solo 385 donne, meno della metà di quelle che avevamo potuto aiutare noi. Dei dieci milioni, sei servono per aumentare il reddito di libertà a 500 euro al mese che andrebbero a mille donne, e quattro milioni per progetti di formazione al lavoro e inserimento lavorativo attraverso forme di microcredito". "Tutte le misure che abbiamo inserito nella nostra proposta di legge, che è quella approvata dal governo Draghi e ripresentata a ottobre nonostante poi il governo abbia deciso di aspettare dieci mesi per iniziare a trattare l'argomento a livello parlamentare, sono estese anche a tutti i reati di violenza sessuale e quindi la possibilità di avere quegli strumenti di protezione delle donne anche in quel caso", conclude Bonetti.