**Open Arms: De Falco, 'nel 2019 chiesi a Trenta di non firmare decreto interdizione nave'**

15 settembre 2023
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Palermo, 15 set. (Adnkronos) - "Nell'agosto del 2019 il governo era quello 'gialloverde', composto dalla Lega e dal M5S. Io ero stato nel M5S fino all'espulsione per dissensi sulla linea del partito, però avevo mantenuto rapporti con alcuni di loro. In quella circostanza e dopo l'intervento del Tar Lazio che aveva sospeso l'interdizone alla navigazione della nave, scrissi un messaggio all'ex ministra della Difesa Elisabetta Trenta. Le chiesi di non firmare un ulteriore decreto che si profilava all'orizzonte che fonti di stampa davano già per diramato dal ministro Matteo Salvini. Le chiesi di non firmare un ulteriore decreto di interdizione, perché avrebbe costituito un aggiramento del provvedimento giudiziario". Lo ha detto l'ex senatore Gregorio de Falco, oggi ufficiale delle Capitanerie di porto, deponendo al processo Open Arms che vede imputato il ministro Matteo Salvini per sequestro di persona. "La ministra Trenta mi disse che anche l'allora ministro Toninelli non avrebbe voluto firmare quel decreto di interdizione", conclude.
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