Autonomia: Boccia (Pd), 'gravissime forzature destra, spaccano Paese e cercano scontro totale'

14 settembre 2023
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Roma, 14 set. (Adnkronos) - "In queste ore in Senato, in commissione Bilancio, stiamo assistendo all’ennesima grave presa in giro degli italiani da parte della Lega e della destra. Il Pd da tempo chiede che siano stabiliti dal Parlamento, in vista della riforma dell’autonomia, i Lep, i livelli essenziali delle prestazioni, ossia dei servizi minimi da garantire ed erogare a tutti i cittadini. A tal fine abbiamo presentato una serie di emendamenti al ddl sull’Autonomia differenziata che la maggioranza ha bocciato, forzando gravemente le procedure". Lo dichiara Francesco Boccia, capogruppo del Partito democratico in Senato. "Restiamo convinti - prosegue - che non possa esistere una riforma dell’Autonomia senza oneri per lo Stato e per questo sosteniamo che serve un fondo di perequazione. In commissione Bilancio, dove il Senato è stato chiamato a dare pareri sui costi dei Lep, la maggioranza ha bocciato tutti gli emendamenti che garantivano il principio del maggior finanziamento dei servizi adducendo strumentalmente inammissibilità ai sensi dell’articolo 81 della Costituzione che invece sarà violato dall’attuazione dello 'spacca Italia' di Calderoli". "Continuano a fingere - dice ancora l'esponente dem - sostenendo che questa riforma non abbia costi per lo Stato. Con questo atteggiamento certificano la volontà politica di spaccare il Paese a metà, in quanto i Lep non saranno garantiti a tutti i cittadini ma saranno subordinati solo ai trasferimenti. Così facendo la destra e Calderoli scassano i poteri dello Stato, indeboliscono le regioni con maggiori diseguaglianze e rischiano di sfasciare il bilancio dello Stato". "Da tempo chiediamo un confronto con il Mef, ma la destra e il governo negano qualsiasi confronto facendo finta che questa pessima riforma sia a costo zero. E invece a pagare saranno i cittadini delle regioni più svantaggiate che si vedranno tagliare servizi essenziali", conclude Boccia.
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