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Da Londra Rixi tuona contro l’Ets

di Maurizio Campogiani

	Un momento dell'incontro
Un momento dell'incontro

Il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha incontrato il presidente dell’Organizzazione Marittima Internazionale

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Proseguono i lavori della 34ª Assemblea dell’IMO, l’Organizzazione Marittima Internazionale, in corso di svolgimento a Londra e dove l’Italia si è presentata con una voce chiara e un ruolo da protagonista, che ha rilanciato l’immagine del Paese come hub strategico della Blue Economy e punto di riferimento del settore marittimo.

Nell’incontro col Segretario Generale Arsenio Domingues, il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi ha confermato il pieno sostegno dell’Italia alla missione dell’Organizzazione e ha ribadito la netta contrarietà alla regionalizzazione delle normative, in particolare quelle ambientali e fiscali come il sistema ETS, che fa ricadere sulle imprese i costi dell’inquinamento prodotto in eccesso rispetto alle normative, considerate potenzialmente lesive della competitività internazionale del settore.

«Intenso anche il fronte diplomatico – si legge in una nota del MIT – con una serie di colloqui bilaterali che hanno coinvolto Arabia Saudita, Marocco, Stati Uniti e Cina, a testimonianza di come l’Italia punti a rafforzare il proprio ruolo di ponte tra le principali aree del mondo sui temi dell’innovazione, della sicurezza e dello sviluppo sostenibile delle rotte marittime».

«Rixi – conclude la nota – ha infine rimarcato come la combinazione di tradizione marittima, eccellenza industriale e capacità di cooperazione internazionale renda l’Italia una scelta naturale per continuare a servire nel Consiglio dell’IMO, con l’obiettivo dichiarato di guidare un futuro marittimo più innovativo, sicuro e sostenibile».

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