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Più “opportunisti” per i regali di Natale, così cambia il Black Friday: sconti, aspettative e nuove tendenze

Black Friday 2025, ci siamo
Black Friday 2025, ci siamo

L’Osservatorio Findomestic: «Italiani tiepidi, è cresciuta l’attenzione all’entità delle offerte»

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ROMA. Il “Black Friday” cambia pelle: secondo il focus dell’Osservatorio mensile Findomestic molti più italiani rispetto al 2024 (45% contro 33%) lo sfrutteranno per comprare i regali di Natale con il negozio fisico (13%) ormai al livello dell’online (15%) tra i canali scelti per acquistare (per il 72% non fa differenza) e con abbigliamento e calzature (44%) che quasi doppiano la tecnologia (27%) nella lista dei desideri.

Cosa dicono i dati

Dai dati emerge un Black Friday “ridimensionato” rispetto al passato: l’anno scorso ad attenderlo era la metà degli intervistati (50%), quest’anno siamo scesi al 40%. «La differenza più significativa rispetto alla situazione del novembre 2024 – commenta Claudio Bardazzi, responsabile Osservatorio Findomestic – riguarda proprio chi adotta la strategia dell’“aspettiamo e vediamo”. I cosiddetti “opportunisti”, quelli che non hanno intenzione di fare acquisti durante il “Venerdì Nero” a meno che non intercettino un’offerta irrinunciabile, sono aumentati di 6 punti percentuali: dal 27% al 33%. Cresce l’attenzione all’entità delle offerte e ci si attende mediamente uno sconto minimo del 40% in un momento in cui 4 famiglie su 10 continuano ad avvertire la propria situazione economica come molto o abbastanza problematica».

Sconti...e aspettative

L’analisi dell’Osservatorio Findomestic evidenzia che il 26% di chi non considera il Black Friday un’opportunità per acquistare (il 60% degli intervistati) dichiara di non avere risorse economiche sufficienti e il 23% afferma semplicemente di non aver bisogno di nulla.

A frenare ulteriormente l’entusiasmo contribuisce la diffidenza verso le promozioni: il 19% non si fida degli sconti praticati e un altro 19% li considera troppo modesti. Le aspettative sull’entità degli sconti sono molto alte: oltre la metà dei consumatori (56%) ritiene interessante solo uno sconto minimo tra il 30% e il 40%, mentre il 34% punta addirittura al 50% e oltre.

Tendenze

«Abbiamo rilevato – aggiunge Bardazzi – un atteggiamento più selettivo e razionale da parte degli italiani che cercano solo condizioni di reale e forte vantaggio». A orientare gli acquisti incidono in ugual misura la pubblicità sul web (31%), quella sui social (28%) e quella sul punto vendita fisico (32%). Anche la scelta dei canali d’acquisto si fa sempre più ibrida: il 15% acquisterà solo online, il 13% esclusivamente nei negozi fisici e il restante 72% utilizzerà entrambi i canali. In cima alle preferenze si consolidano abbigliamento e calzature (44%), seguiti da tecnologia (27%), profumi e cosmetici (24%) ed elettrodomestici (23%).

Gli acquisti

Dopo il picco negativo del mese di ottobre, negli ultimi 30 giorni le intenzioni d’acquisto degli italiani sono migliorate mediamente del 2% grazie all’incremento dei segmenti “auto nuove” (+1,7 punti percentuali), mobili (+1,3%), telefonia (+0,6%) e isolamento termico (+1,8%). Quasi la metà degli intervistati dall’Osservatorio Findomestic di novembre (il 48%) ha intenzione di prenotare un viaggio nei prossimi tre mesi mentre il 35% di acquistare un piccolo elettrodomestico, in calo di 4,2 punti percentuali rispetto a ottobre. Tra le peggiori performance di quest’ultimo mese anche i pc: oggi il 20% degli intervistati ha intenzione di acquistarne uno, 5,2 punti percentuali in meno nel confronto con l’ultima rilevazione.

I grandi elettrodomestici, le auto usate e le ristrutturazioni domestiche si posizionano su valori stabili nell’ultimo mese, mentre attrezzature sportive (-2%), tv (-2,7%) e tablet (-2%) perdono terreno anche se rimangono nei pensieri di circa il 20% del campione. È stabile la propensione all’acquisto per infissi, fotocamere, fotovoltaico, pompe di calore, motoveicoli e monopattini con circa un italiano su 10 che si mostra interessato al loro acquisto. Caldaie a condensazione ed e-bike sono in calo rispettivamente di 2,7 e di 1,9 punti percentuali.

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