Elezioni in Toscana, la lista No Vax non è ammessa. La spia dell’astensionismo tra i sostenitori delusi
La corsa a presidente torna a tre, l’annuncio del segretario di Forza del Popolo su Telegram. Una fetta di elettorato perduta dalla politica esprime la sua insoddisfazione
Fino a ieri sembrava che la lista potesse correre davvero. Una raccolta rapidissima e che aveva lasciato diversi gli osservatori piuttosto increduli, perché l’obiettivo di raggiungere oltre novemila firme in poco tempo per una forza poco radicata e nata da appena un anno sembrava fuori scala. E alla fine hanno avuto ragione i perplessi: Forza del Popolo non sarà della partita alle elezioni regionali toscane del 12 e 13 ottobre. La mancata ammissione della formazione che candidava alla presidenza il medico no vax Carlo Giraldi è stata annunciata dal segretario generale, Lillo Massimiliano Musso, con un post su Telegram: “È uno di quei momenti in cui le parole pesano come macigni. Ma il peso va portato, come una croce, con dignità. Sono spiacente di comunicare che finisce qui la partita di Forza del Popolo nelle elezioni regionali toscane. È una prova difficile. Va affrontata”. La corsa quindi sarà a tre: Eugenio Giani per il centrosinistra, Alessandro Tomasi per il centrodestra e Antonella Bundu per la sinistra.
La spia dell’astensionismo
Tanta la delusione sui canali social, per una comunicazione che rimane ambigua nel parlare di un “risultato a portata di mano” e che sarebbe stato “strappato”. E dunque via a una certa narrazione da ipotesi di complotto, con chi parla di “cavilli creati ad hoc” e di “democrazia mancante". Tantissimi anche i messaggi di sostegno. Una nota lasciamo qui, che dovrebbe riguardare tutto il fronte politico. Tra i tantissimi che commentano la notizia serpeggia, oltre alla delusione, un messaggio di rassegnazione estrema riguardo alla possibilità di partecipare al voto. Nella delusione, insomma, in tanti annunciano che saltata la candidatura di Giraldi l’unica scelta possibile sarà l’astensionismo. Senza entrare qui nella confusa – e siamo eufemistici – proposta elettorale di Forza del Popolo, il problema di una grande fetta di elettorato disillusa e abbandonata alla deriva del pre-politico, ma capace di rispondere a stimoli organizzativi come quello proposto da Forza del Popolo, questo tentativo della lista in Toscana sicuramente lo pone. Chissà se qualcuno sarà in grado di riaprire un dialogo con una fetta non indifferente di cittadinanza che ormai vive la realtà come un accerchiamento di forze ostili, minacciose e oscure.
Il messaggio del segretario di Forza del Popolo
“Tanti – aggiunge – hanno tentato di raccogliere le firme per le regionali toscane e non ci sono riusciti. Noi di Forza del Popolo ci siamo riusciti, racimolando una per una, una per una, ribadisco una per una, la bellezza di quasi dodicimila firme in meno di due mesi. Un risultato straordinario, di portata storica, frutto di impegno di centinaia di attivisti e di organizzazione”.
“Le liste di Forza del Popolo – dice ancora – sono state ammesse in più circoscrizioni, ma non in numero sufficiente per partecipare alla competizione. Dispiace, dispiace tanto”.
Infine, Musso rivendica l’impegno e chiama al rispetto: “Meritano rispetto i dodicimila elettori che hanno firmato per Forza del Popolo, gli ottanta candidati, il candidato presidente, Carlo Giraldi, il presidente di Forza del Popolo, Andrea Colombini, la coordinatrice regionale, Teresa Margherita Salvatore, e tutti i militanti ad ogni livello. Arriverà il momento del confronto, ora è il momento del silenzio”.