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Porto di Civitavecchia, Musolino si è dimesso da commissario: cosa cambia per Latrofa

di Maurizio Campogiani

	Raffaele Latrofa
Raffaele Latrofa

Situazione ingarbugliata all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale

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In questo momento l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale è senza testa. Questa mattina, 29 luglio, infatti, dopo un incontro di commiato con il personale, il commissario straordinario ed ex presidente, Pino Musolino, ha rassegnato le dimissioni inviandole direttamente al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Adesso si attende una decisione al riguardo da parte del Ministro Salvini, che potrebbe, così come avvenuto in casi analoghi di queste ultime settimane, anche se con tempistiche completamente diverse e dando vita a una situazione del tutto particolare, nominare un secondo commissario straordinario nella persona dell’ingegner Raffaele Latrofa, designato nuovo presidente dell’ente, ma il cui iter parlamentare non è comunque ancora completato, con il definitivo via libera che dovrebbe avvenire entro la settimana.

Si tratta, come detto, di una situazione del tutto particolare, visto che nelle occasioni precedenti le dimissioni dei commissari straordinari, sollecitate dallo stesso ministero, erano state immediatamente seguite dalla nomina del nuovo commissario, individuato nel presidente designato. Peraltro negli enti dove sono state seguite queste procedure era comunque presente un segretario generale a tutti gli effetti, a differenza di Civitavecchia dove l’attuale segretario generale è facente funzioni, nominato direttamente qualche settimana fa dallo stesso Musolino.

Insomma, va delineandosi un quadro singolare, visto che il Ministero potrebbe nominare nelle prossime ore Latrofa commissario straordinario e poi procedere nei suoi confronti ad una ulteriore nomina a distanza di poche ore con l’incarico di presidente dell’autorità di sistema.

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