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Nasce il Codice degli influencer: la regole da seguire sui social per non essere multati fino a 600mila euro


	Nasce il Codice degli influencer 
Nasce il Codice degli influencer 

A rafforzare il sistema di controllo, l’Agcom metterà a disposizione una piattaforma per le segnalazioni, accessibile sia agli utenti che alle associazioni dei consumatori

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Dopo un lungo periodo di consultazioni con esperti del settore, imprese e operatori digitali, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) ha ufficializzato il primo quadro normativo italiano dedicato agli influencer. Il nuovo regolamento, che include un codice di condotta e linee guida dettagliate, stabilisce regole precise per garantire maggiore trasparenza, tutela degli utenti e responsabilità nei contenuti pubblicati online. Un passo decisivo verso la regolamentazione dell'influencer marketing in Italia. Il presidente dell’Agcom, Giacomo Lasorella, ha definito l’iniziativa «un contributo concreto per rendere l’ecosistema digitale più sicuro e affidabile, a beneficio sia del pubblico che del mercato». Il provvedimento riguarda esclusivamente i cosiddetti «influencer rilevanti», ossia coloro che contano almeno 500.000 follower o raggiungono un milione di visualizzazioni mensili su una singola piattaforma. Per questi creator scatterà l’obbligo di iscrizione a un apposito registro pubblico sul sito dell’Agcom e l’adeguamento al nuovo Codice.

Più chiarezza su pubblicità e contenuti sensibili

Uno degli aspetti principali introdotti dal regolamento è l’obbligo per gli influencer di rendere riconoscibili in modo chiaro e inequivocabile i contenuti a scopo promozionale. Sarà necessario utilizzare hashtag espliciti e conformi alle linee guida pubblicitarie già in vigore, come quelli previsti dalla Digital Chart dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria. Inoltre, chi tratta argomenti sensibili come salute, sicurezza o tematiche rivolte ai minori dovrà attenersi a standard editoriali precisi, evitando qualsiasi contenuto fuorviante o potenzialmente pericoloso. Particolare attenzione è riservata alla tutela dei più giovani, con regole rigorose pensate per contrastare messaggi subliminali, pubblicità occulta o contenuti non adatti.

Sanzioni fino a 600mila euro per chi non rispetta le regole

Il Codice prevede sanzioni pesanti per chi viola le nuove disposizioni: le multe potranno arrivare fino a 600.000 euro, superando ampiamente il limite finora previsto per le infrazioni nel settore (250.000 euro). A rafforzare il sistema di controllo, l’Agcom metterà a disposizione una piattaforma per le segnalazioni, accessibile sia agli utenti che alle associazioni dei consumatori. Entro sei mesi dalla pubblicazione del Codice, gli influencer soggetti alle nuove norme dovranno registrarsi formalmente. L’Autorità istituirà anche un registro consultabile pubblicamente, in cui saranno indicati i nomi di chi opera in modo professionale nel settore.

Verso una nuova fase dell’influencer marketing

«Il nostro obiettivo è fornire strumenti chiari e applicabili, per valorizzare la figura professionale dei content creator e tutelare chi ne fruisce i contenuti», ha commentato il commissario Agcom Massimiliano Capitanio, sottolineando come il regolamento rappresenti una svolta per l’intero comparto. Approvato durante il Consiglio del 23 luglio – con l’unico voto contrario della commissaria Elisa Giomi – il pacchetto normativo segna l’ingresso dell’influencer marketing in una fase di maturazione normativa. «È un atto che coniuga buon senso, libertà d’espressione e responsabilità. Un riconoscimento per la professione degli influencer e una garanzia per i diritti degli utenti», ha concluso Capitanio. Con questa nuova regolamentazione, l’Italia diventa uno dei primi Paesi europei a dotarsi di un sistema strutturato per la supervisione dell’attività degli influencer, aprendo la strada a un mercato digitale più trasparente e responsabile. 

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