Canile di Livorno, 56 cani in cerca d’amore e volontari per aiutarli
Nel canile comunale “La Cuccia nel Bosco” ci sono 56 cani in attesa di una nuova famiglia. Ma è possibile aiutarli anche diventando volontari: due le modalità per prendersi cura di loro e accompagnarli verso un futuro migliore
Ci sono storie che meritano di essere raccontate. Ma tutte quante le storie dei 56 cani in cerca di famiglia che si trovano oggi nel canile “La Cuccia nel bosco” di Livorno hanno un filo comune che le unisce: prima l’abbandono, poi l’accoglienza nella struttura e, infine, la speranza di trovare qualcuno che arrivi, li prenda con sé e li porti via da quei box. I più – occhi dolcissimi e carattere socievole – aspettano da troppo tempo. Ma conoscerli, coccolarli e poi, chissà, decidere di adottarli è molto facile: basta raggiungere il canile per passeggiare (intanto) nel bosco con gli animali e adottare un cane.
Il canile, come detto, attualmente ospita 56 cani in cerca di famiglia. Tutti sono in attesa di qualcuno che decida di amarli incondizionatamente, regalando loro una seconda vita. E ognuno di noi può fare la sua parte, compiendo un gesto d’amore.
Ma c’è anche un altro modo per fare la propria parte. Come? Diventando uno dei volontari del canile comunale “La cuccia nel bosco”.
Come diventare volontario: le due strade
Diventare un volontario è semplice ed esistono due modalità semplici e veloci.
La prima: un patto di collaborazione. Si tratta di una modalità introdotta con la nuova governance pubblica del canile. In pratica, il cittadino singolo può sottoscrivere un patto di collaborazione con la pubblica amministrazione che è uno strumento di partecipazione attiva che consente al cittadino di prendersi cura dell’animale del canile. Una modalità flessibile e veloce che permette di portare fuori il cane a passeggio nel bosco accanto al canile, migliorare il benessere dell’animale all’interno dell’area sgambatura del canile durante il giorno, o fare attività di socializzazione con gli altri cani nell’area comportamentale. In questo caso la copertura assicurativa è a carico dell’amministrazione.
La seconda modalità prevede, invece, l’iscrizione a una delle associazioni animaliste che collabora con il canile comunale. In questo caso il socio iscritto potrà svolgere, oltre alle attività già citate, tutte quelle di promozione delle adozioni organizzate dall’associazione all’esterno del canile che coinvolgono i cani del canile. In questo caso la copertura assicurazione è a carico dell’associazione.
I volontari potranno accedere al canile dal lunedì alla domenica dalle 8,30 alle 12,40 e dal lunedì al sabato dalle 15,30 alle 18 con abbigliamento idoneo.