Il Tirreno

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Il Ponte dell’Arcobaleno per ricordare chi non c’è più

di Sabrina Chiellini
Il Ponte dell’Arcobaleno per ricordare chi non c’è più

La struttura di 13 metri al Boschetto Park a La Rotta

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La storia del Ponte dell’Arcobaleno è spesso utilizzata per dare conforto a chi ha perso un animale domestico, come un cane o un gatto. Si dice che gli animali, una volta morti, raggiungono un luogo dove possono vivere felici. Da poco è nato un luogo speciale, dedicato al ricordo dei pelosetti.

Nel parco Il Boschetto, nella frazione di La Rotta, lungo la via di San Gervasio, nel comune di Pontedera (Pisa), è stato inaugurato il “Ponte dell’Arcobaleno”, una struttura simbolica dove chi ha perso un animale domestico può fermarsi, lasciare un oggetto, scrivere un pensiero e condividere il ricordo dell’animale domestico a cui ha dovuto dire addio per sempre. Il progetto è stato voluto proprio per dare valore a ciò che tantissime persone provano: il lutto che si vive quando si perde un compagno a quattro zampe. Sono già numerosi i messaggi che si possono leggere sul quaderno che è stato posizionato accanto al ponte, in una casina di legno. Uno tra tanti: “Ciao Poldo, sei stato il mio migliore amico quando avevo 11 anni. Ti ho amato come si ama un fratello e oggi, che ne ho 34, ti porto ancora con me”. Che si tratti di un cane o di un gatto, se la relazione è sana e la vita insieme è stata il frutto di una scelta consapevole, quel rapporto rimane per sempre, impossibile dimenticare le giornate trascorse insieme.

Nel cuore della natura, è dunque nato il Ponte dell’Arcobaleno: un vero ponte in legno lungo 13 metri che guarda il cielo, al mondo colorato dell’immaginazione. Oltre a lasciare messaggi, è possibile appendere collari, pettorine per sentire l’amore che non finisce mai.

Il taglio del nastro per il nuovo Boschetto Park, il parco ludico con asilo per cani che, dopo un anno di attività nella vecchia sede, ha aperto uno spazio più grande e attrezzato, c’è stato a metà maggio. Nel nuovo spazio ci sono piscine più ampie, aree verdi per correre in libertà e zone dedicate ai cuccioli e alle attività educative, tutto per il benessere degli animali.

«Il nuovo Boschetto è un sogno che si realizza grazie alla fiducia dei nostri clienti – hanno dichiarato Katia Zanovello e Ricky Braccini, fondatori del parco – continueremo a lavorare per offrire un luogo sicuro, accogliente e stimolante per tutti i cani e le loro famiglie». In questi giorni la storia del Ponte dell’Arcobaleno ha fatto il giro dell’Italia e non solo.

Il primo pensiero Katia e Ricky lo hanno rivolto ai padroni di Jackie che «con tanto coraggio hanno inaugurato il parco. Noi abbiamo conosciuto questo splendido cane e volevamo rendergli omaggio» hanno raccontato i titolari del Boschetto Park, quando hanno presentato i nuovi spazi con i servizi dedicati agli animali domestici. 




 

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