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Toscana in bici, cinque percorsi mozzafiato per chi ama pedalare: e i consigli per uno spuntino speciale


	La Toscana da conoscere sui pedali
La Toscana da conoscere sui pedali

La guida a cura del blogger Riccardo Franchini

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Lasciati alle spalle il traffico, il rumore e la fretta. Qui, su due ruote, la Toscana si svela per quello che è: una terra che pulsa, suda e racconta. Che tu sia un ciclista esperto o un viaggiatore lento, questi cinque percorsi ti condurranno nel cuore segreto della regione. Ecco la guida a cura del blogger Riccardo Franchini, che ha una pagina Facebook chiamata: Toscana Locali e Viaggi di Riccardo Franchini.

L’anima selvaggia dell’Isola d’Elba

  • Tipo di percorso: Anello impegnativo, per gambe forti e mente aperta
  • Lunghezza: 90 km di curve, panorami e sudore salmastro 
  • Dislivello: 2.000 metri di salite spezzagambe
  • Durata media: 6–7 ore
  • Partenza/Arrivo: Marina di Campo (LI)
  • Da non perdere:

- Le rocce nere e le onde a Chiessi

- I tornanti storici di Marciana

- La visione antica di Portoferraio

- I profumi balsamici della pineta di Lacona

  • Perché farlo: È un pugno in faccia e un abbraccio nella stessa giornata. Un incontro crudo tra asfalto rovente e vento marino.
  • Sosta sacra: Totani e patate a Pomonte, vista scogliera.

Vino, pietra e silenzio: nel cuore del Chianti

  • Tipo di percorso: Anello classico, tra le colline del Chianti
  • Lunghezza: 70 km di poesia liquida
  • Dislivello: 1.100 metri
  • Durata media: 4–5 ore (più tempo per il vino)
  • Partenza/Arrivo: Porta Romana, Siena
  • Tappe imperdibili:

- Fonterutoli e le sue cantine silenziose

- Castellina in Chianti e le sue pietre antiche

- I profumi di Radda, patria del Chianti autentico

  • Perché farlo: Ogni tornante invita a rallentare, dove la fatica si fonde con la sobrietà della bellezza.
  • Fermati qui: Un bicchiere all’Osteria Le Panzanelle, tra Radda e Panzano.

Cipressi, terme e lentezza: la magia della Val d’Orcia

  • Tipo di percorso: Giro breve, ma intenso
  • Lunghezza: 25 km da vivere lentamente
  • Dislivello: 470 metri
  • Durata media: 2 ore vere… o un giorno intero
  • Partenza/Arrivo: Bagno Vignoni
  • Luoghi da attraversare:

- Le vasche termali di Bagno Vignoni

- Le geometrie di Pienza

- I cipressi perfetti di San Quirico

  • Perché farlo: È un poema breve. La Toscana da film, ma con il sudore sulla schiena.
  • Tappa golosa: Formaggio e miele a Pienza, in una bottega senza insegna.

Lucca e le sue campagne segrete

  • Tipo di percorso: Circuito per tutti, con saliscendi gentili
  • Lunghezza: 35 km tra mura e ville nobiliari
  • Dislivello: 400 metri
  • Durata media: 2 ore e mezza + caffè in piazza
  • Partenza/Arrivo: Antico Caffè delle Mura, Lucca
  • Tappe da non perdere:

- I giardini nascosti della Villa Reale di Marlia

- Il fiume Serchio

L’Anfiteatro romano di Lucca

- Perché farlo: Lucca accoglie con discrezione, ideale per chi cerca pace e architettura.

  • Tappa aperitivo: Negroni e stuzzichini al Barino di Giò, in centro.

Maremma pura: dove il mare abbraccia la pineta

  • Tipo di percorso: Giro costiero accessibile, ma vero
  • Lunghezza: 23 km tra sabbia e pini
  • Dislivello: 150 metri
  • Durata media: 1h 45m… più il tempo per un tuffo
  • Partenza/Arrivo: Alberese, Parco della Maremma
  • Da vedere lungo la strada:

- La Torre di Collelungo

- I cavalli bradi della pineta

- La spiaggia selvaggia di Marina di Alberese

- Perché farlo: La Maremma non si trucca. Ti offre sabbia, vento e libertà. E tu, se hai cuore, ti innamori.

  • Il pranzo migliore: Una schiacciata portata da casa, coi piedi nella sabbia.
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