Bilancio consuntivo 2024, approvazione per l’Autorità Portuale del Tirreno Settentrionale
Rispettati gli obiettivi ministeriali: investiti quasi 58 milioni di euro per infrastrutture e sostenibilità
LIVORNO. Il Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale ha approvato il bilancio consuntivo e la relazione annuale per l’anno 2024. I documenti tracciano un quadro economico e operativo dell’ente, evidenziando gli interventi realizzati, l’andamento della spesa e il rispetto degli obiettivi fissati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Nel corso dell’anno, l’AdSP ha rispettato il cronoprogramma delle opere previste nel Programma Triennale e avviato gli interventi previsti dal Fondo Nazionale Complementare, tra cui i lavori per il Cold Ironing nei porti di Livorno, Piombino e Portoferraio.
86,9 milioni di avanzo e oltre 57 milioni investiti
La gestione economico-finanziaria dell’ente, illustrata dal dirigente amministrativo Simone Gagliani, ha registrato un avanzo di amministrazione pari a 86,9 milioni di euro, con un calo di circa 12 milioni rispetto al 2023, segno di un’accelerazione nelle spese in conto capitale. Le entrate complessive hanno superato i 43 milioni, di cui 24,2 provenienti da tasse portuali e di ancoraggio.
Gli investimenti per l’ammodernamento portuale hanno toccato quota 57,9 milioni. Tra i principali progetti finanziati: interventi ambientali sul Waterfront di Piombino (25 milioni), un impianto fotovoltaico a Collesalvetti (4,7 milioni), un nuovo Punto di Controllo Frontaliero a Livorno (2,9 milioni) e un parcheggio fotovoltaico a Piombino (1,2 milioni). Particolarmente significativo anche il progetto per un nuovo magazzino del freddo all’Interporto, finanziato con oltre 10 milioni di euro, di cui circa 7 milioni provenienti dal PNRR.
Pagamenti puntuali, controlli raddoppiati e spinta sulla digitalizzazione
Uno degli indicatori più virtuosi riguarda la tempestività dei pagamenti: in media, le fatture sono state saldate con 10,8 giorni di anticipo rispetto alla scadenza, un netto miglioramento rispetto ai 4,6 giorni del 2023. Nel 2024 si è anche registrato un significativo incremento delle attività ispettive nei porti, con 185 controlli effettuati (+110% rispetto all’anno precedente). In parallelo, l’ente ha intensificato il proprio impegno sulla digitalizzazione, con l’avvio della gara per il potenziamento del Tuscan Port Community System, la piattaforma che gestisce i flussi informativi doganali e logistici.
Formazione, sostenibilità e innovazione: le altre sfide vinte
Importanti anche i risultati sul fronte della formazione del personale: il 98% dei dipendenti è stato coinvolto in percorsi di aggiornamento professionale. Otto i progetti formativi ammessi a finanziamento.
«Il quadro che emerge dalla relazione annuale è decisamente positivo», ha commentato Luciano Guerrieri, commissario straordinario dell’AdSP. «La gestione virtuosa delle risorse ci ha permesso di portare avanti importanti opere infrastrutturali, sempre con uno sguardo attento alla sostenibilità e all’innovazione tecnologica». Soddisfazione condivisa anche dal segretario generale Matteo Paroli, che ha sottolineato come l’ente abbia rispettato tutti gli obiettivi ministeriali. «Abbiamo accelerato sulle spese in conto capitale e potenziato la sicurezza e la trasparenza, anche attraverso il trasferimento dei servizi informatici nel cloud nazionale».