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Bilancio consuntivo 2024, approvazione per l’Autorità Portuale del Tirreno Settentrionale

di Iacopo Simoncini

	Una parte dello scalo in una foto d'archivio dall'alto
Una parte dello scalo in una foto d'archivio dall'alto

Rispettati gli obiettivi ministeriali: investiti quasi 58 milioni di euro per infrastrutture e sostenibilità

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LIVORNO. Il Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale ha approvato il bilancio consuntivo e la relazione annuale per l’anno 2024. I documenti tracciano un quadro economico e operativo dell’ente, evidenziando gli interventi realizzati, l’andamento della spesa e il rispetto degli obiettivi fissati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Nel corso dell’anno, l’AdSP ha rispettato il cronoprogramma delle opere previste nel Programma Triennale e avviato gli interventi previsti dal Fondo Nazionale Complementare, tra cui i lavori per il Cold Ironing nei porti di Livorno, Piombino e Portoferraio.

86,9 milioni di avanzo e oltre 57 milioni investiti

La gestione economico-finanziaria dell’ente, illustrata dal dirigente amministrativo Simone Gagliani, ha registrato un avanzo di amministrazione pari a 86,9 milioni di euro, con un calo di circa 12 milioni rispetto al 2023, segno di un’accelerazione nelle spese in conto capitale. Le entrate complessive hanno superato i 43 milioni, di cui 24,2 provenienti da tasse portuali e di ancoraggio.

Gli investimenti per l’ammodernamento portuale hanno toccato quota 57,9 milioni. Tra i principali progetti finanziati: interventi ambientali sul Waterfront di Piombino (25 milioni), un impianto fotovoltaico a Collesalvetti (4,7 milioni), un nuovo Punto di Controllo Frontaliero a Livorno (2,9 milioni) e un parcheggio fotovoltaico a Piombino (1,2 milioni). Particolarmente significativo anche il progetto per un nuovo magazzino del freddo all’Interporto, finanziato con oltre 10 milioni di euro, di cui circa 7 milioni provenienti dal PNRR.

Pagamenti puntuali, controlli raddoppiati e spinta sulla digitalizzazione

Uno degli indicatori più virtuosi riguarda la tempestività dei pagamenti: in media, le fatture sono state saldate con 10,8 giorni di anticipo rispetto alla scadenza, un netto miglioramento rispetto ai 4,6 giorni del 2023. Nel 2024 si è anche registrato un significativo incremento delle attività ispettive nei porti, con 185 controlli effettuati (+110% rispetto all’anno precedente). In parallelo, l’ente ha intensificato il proprio impegno sulla digitalizzazione, con l’avvio della gara per il potenziamento del Tuscan Port Community System, la piattaforma che gestisce i flussi informativi doganali e logistici.

Formazione, sostenibilità e innovazione: le altre sfide vinte

Importanti anche i risultati sul fronte della formazione del personale: il 98% dei dipendenti è stato coinvolto in percorsi di aggiornamento professionale. Otto i progetti formativi ammessi a finanziamento.

«Il quadro che emerge dalla relazione annuale è decisamente positivo», ha commentato Luciano Guerrieri, commissario straordinario dell’AdSP. «La gestione virtuosa delle risorse ci ha permesso di portare avanti importanti opere infrastrutturali, sempre con uno sguardo attento alla sostenibilità e all’innovazione tecnologica». Soddisfazione condivisa anche dal segretario generale Matteo Paroli, che ha sottolineato come l’ente abbia rispettato tutti gli obiettivi ministeriali. «Abbiamo accelerato sulle spese in conto capitale e potenziato la sicurezza e la trasparenza, anche attraverso il trasferimento dei servizi informatici nel cloud nazionale».

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