Accoltellata a Oslo, nuova operazione per Martina. Lo zio: «Abbiamo parlato con il primario»
I familiari della giovane fiorentina: «Sappiamo che ci vorrà molta pazienza»
FIRENZE. È stata di nuovo operata la ragazza fiorentina di 21 anni vittima dell’aggressione da parte dell’ex fidanzato. Martina Voce è ricoverata all’ospedale di Oslo dopo le 30 coltellate sferrate da Mohit Kumar Verma che l’ha aggredita mentre lavorava. È ancora in condizioni gravi ma stabili. Ieri mattina, 23 dicembre, è stata operata a una mano e all’arco mascellare.
I medici
Subito dopo l’aggressione i medici sono riusciti a fermare l’emorragia in tempo, sottoponendo la giovane a un primo intervento chirurgico di sette ore con numerose trasfusioni di sangue: «Ora però le notizie cominciano ad essere buone – ha detto ieri lo zio Antonio che è ad Oslo con il padre Carlo – Abbiamo visto il primario fiducioso, anche se giovedì (26 dicembre, ndr) Martina tornerà di nuovo sotto i ferri. Sappiamo che ci vorrà molta pazienza». E poi verrà risvegliata dal coma farmacologico.
La studentessa
Martina è una studentessa che a Oslo lavorava per mantenersi gli studi di design presso la Noroff School of Technology and Digital Media. Ed è proprio durante il suo soggiorno nella città che ha incontrato l’uomo che avrebbe poi tentato di ucciderla. Insieme hanno passato le vacanze in Italia e Martina aveva presentato Kumar (di tre anni più grande) anche ai genitori.
La vicenda
La ragazza, però, poi alcuni mesi fa aveva deciso di chiudere la relazione dopo due anni e una convivenza alle spalle. Nonostante le numerose chiamate e gli insistenti messaggi che riceveva dall’ex, la giovane aveva deciso di non denunciarlo, limitandosi a bloccarlo sui social. Kumar non sembrava dare segni di forte disagio, fino a venerdì scorso quando verso mezzogiorno si è recato allo “Smak av Italia”, il negozio di eccellenze italiane di cui Martina è store manager. Nel giro di pochi secondi Kumar ha cominciato a colpirla, cogliendola di sorpresa. Martina, come riconoscono anche i familiari, è viva grazie all’intervento dei due colleghi, un norvegese e un italiano che, sentendo le urla, sono corsi in suo soccorso. Durante l’aggressione, l’uomo è rimasto ferito dal suo stesso coltello e al momento si trova nello stesso ospedale di Martina, piantonato dalla polizia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA