Salute
Meteo in Toscana, dopo la pioggia l’inversione termica: cos’è, come si fa sentire e le previsioni
Il punto della situazione a cura del Centro Meteo Toscana
La pioggia è finita. Almeno per una settimana. Torna il sole, ma anche due fenomeni tipici della stagione autunnale. Nella giornata di domenica 27 ottobre la Toscana si è svegliata finalmente senza l’ombrello aperto, dopo le forti ondate di maltempo che tra il 17-18 e il 25-26 ottobre hanno colpito duramente diverse zone, con esondazioni, danni e distruzione. A fare il punto sulle previsioni per la settimana dal 28 ottobre al 4 novembre è il Centro Meteo Toscana, che ogni giorno monitora l’evoluzione meteorologica sulla regione.
Le ultime nuvole
Il Centro Meteo Toscana spiega: «Procediamo verso una fase più “tranquilla”, meteorologicamente parlando, con le piogge che abbandoneranno la nostra regione per diversi giorni. La depressione presente ancora oggi (domenica 27 ottobre, ndr) sulla Spagna tenderà ad arretrare verso sud ovest. Nel contempo la pressione sulla nostra penisola sarà in ripresa, come quasi sempre avviene con questa dinamica che vede una zona di bassa pressione fra penisola Iberica, est Atlantico e Marocco. L’aumento pressorio – spiega il Centro Meteo Toscana – sarà più evidente nel corso della settimana del 28 ottobre – 4 novembre quando verranno meno anche le ultime “incertezze” che potrebbero esserci domenica 27 e lunedì 28 ottobre». Incertezze ovvero nuvole e cieli “sporchi” che, secondo quanto spiega il Cmt, «saranno presenti più che altro intorno all’arcipelago toscano.
Nebbia, temperature e inversione termica
«Nei prossimi giorni al primo mattino – prosegue il Centro Meteo Toscana – probabilmente dovrebbe fare la sua ricomparsa la nebbia, su pianure e valli, vista anche l’elevata umidità presente dopo le forti piogge che si sono avute». Poi, per quanto riguarda le temperature, il Cmt fa sapere che «si andrà avanti con valori sopra la media con massime anche sopra i 20 gradi e minime un po’ in calo nelle zone pianeggianti e vallate per inversione termica. Valori comunque affatto rigidi. Verso venerdì 1 e sabato 2 novembre una saccatura dal nord Europa si porterà verso l'Europa orientale senza interessare direttamente la nostra penisola. Anche se su questo permane qualche incertezza relativamente agli affetti che questo movimento potrebbe avere sull’Italia».
Cos’è l’inversione termica
Sulla Toscana quindi, come spiegato in precedenza, sarà protagonista l’inversione termica. In meteorologia con “inversione termica”, o più semplicemente “inversione”, si indica una situazione in cui dell’aria calda sovrasta dell’aria fredda. Quindi una situazione inusuale rispetto al normale andamento della temperatura con la quota. Solitamente salendo in quota la temperatura dell’aria diminuisce. In occasione di un’inversione accade il contrario: all’interno di un determinato strato della bassa troposfera la temperatura aumenta salendo di quota. All’interno di questo strato l’aria più in basso risulta dunque essere più fredda di quella che la sovrasta. Lo strato d’inversione è uno strato particolarmente stabile con poco rimescolamento al suo interno. L’aria a contatto con il terreno, al calar del sole, si raffredda molto rapidamente, raggiungendo temperature inferiori rispetto agli strati atmosferici sovrastanti. La temperatura risulta quindi più bassa in pianura che nelle aree collinari o in montagna, con scarti di anche +10°C +12°C.