Il Tirreno

Toscana

L’editoriale

Ci manchi tanto caro Tiziano, argine anti social

di Cristiano Marcacci

	Tiziano Terzani
Tiziano Terzani

Il ricordo del grande giornalista toscano nelle parole del direttore del Tirreno

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Quanto ci manchi, caro Tiziano. Quanto ci mancano la tua saggezza, la tua arguzia, il tuo spirito di osservazione, la tua straordinaria ironia con cui riuscivi a demolire in un batter d’occhio i tanti coglioni con diritto di parola e scrittura. Se fossi stato ancora tra noi, con ogni probabilità saresti sceso in piazza a capo di una rivolta anti-social.

Contro i leoni da tastiera, esercito di pavidi che, sul web, sono abituati a esprimersi in modo aggressivo e violento, ricorrendo a insulti e minacce, mentre in un faccia a faccia non avrebbero la minima capacità di argomentare un contraddittorio.

Ti ci vedo proprio alla testa del corteo urlando quelle frasi contenute in “Lettere contro la guerra” e diventate una bussola per milioni di persone: “Così è diventato il nostro mondo: la pubblicità ha preso il posto della letteratura, gli slogan ci colpiscono più della poesia e dei suoi versi. L’unico modo di resistere è ostinarsi a pensare con la propria testa e soprattutto a sentire col proprio cuore”. 

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