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Panariello e Masini, il ritorno: «Quello che non sapete sulla nostra amicizia e i “trucchi” sul palco» – Date e biglietti

di Cecilia Morello

	Marco Masini e Giorgio Panariello
Marco Masini e Giorgio Panariello

Il comico e il cantante fanno il bis dello spettacolo che nel 2023 ha fatto registrare sold out praticamente ovunque: «Ci siamo divertiti, e allora facciamo il bis»

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Tornano a grande richiesta con un tour estivo. Giorgio Panariello e Marco Masini, ancora insieme. La data zero è il 12 luglio a Capannori (Lucca) e poi fino a settembre in giro per la Toscana e non solo, una nuova sfida fra battute e canzoni, dopo il grande successo degli show del 2023.

«Perché torniamo»

«Torniamo perché il pubblico ce lo ha chiesto, ma anche perché abbiamo maturato nuove idee, nuovi personaggi, nati dai mesi trascorsi in tour insieme. E torniamo anche perché ci siamo divertiti un sacco», raccontano. Uno spettacolo che ricalca quello che ha registrato il pienone nei teatri e nelle piazze nel 2023, ma con alcune novità: un nuovo personaggio, una nuova canzone e battute pensate tra una data e un’altra, magari proprio durante gli spostamenti. «È uno spettacolo in progress» assicurano. Un comico e un cantautore, una “strana coppia” che ormai tanto strana non è più. «Strano semmai è lui, non generalizziamo» si affretta a precisare Masini. E anche l’intervista doppia diventa uno show, un assaggio di quello che è il loro spettacolo.

Lunga amicizia

«Ci conosciamo dal 1985. Ricordo di averlo incrociato a Vernice Fresca – rammenta Panariello –. Lo vidi arrivare con il suo primo telefono portatile e pensai: “Guarda come se la tira”. L’unico che aveva un telefonino allora era Carlo (Conti, ndr) e lo doveva portare a tracolla. Si chiamava “telefonia mobile” perché era un mobile del Quattrocento più che un telefonino».

«Sì, sono sempre stato avanti – conferma Masini –. Adesso per esempio sto lavorando al progetto, in collaborazione con alcuni amici ingegneri indonesiani, di un autotune per far cantare bene Giorgio». Amici da tanto, mai sul palco insieme, mai fino a quando Panariello non ha cercato il cantautore. «Faccio tanti personaggi, ci sono cambi e mi serviva qualcuno con cui riempire quegli spazi. Gli altri erano tutti impegnati, Marco invece mi ha detto subito di sì». Ma al di là delle schermaglie e delle battute, i due sono, ormai, una coppia di fatto.

Sul palco

«Giorgio all’inizio, quando cantava, non voleva mai usare le cuffiette. Diceva che lo facevano sentire distante dal pubblico. Poi invece mi ha ascoltato, ha seguito il mio consiglio ed è migliorato molto. Questo tour insieme ci ha fatto scuola. Quando c’è amicizia c’è anche rispetto dei ruoli e finisce che ci si migliora a vicenda», spiega Masini. «Marco con quella voce può fare qualunque cosa – dice Panariello –. Ci sono alcune canzoni sue che mi emozionano ogni volta, penso a “Ci vorrebbe il mare”, ad esempio. E quando canta Lucio Dalla o altre cover fa venire i brividi. Ma oltre a questo vi sorprenderà quanto sa essere comico, anche più di me». Masini comico e Panariello… attore drammatico. «C’è un pezzo dello spettacolo in cui ci rivolgiamo ai nostri padri. Il mio – spiega Masini – è scomparso, Giorgio il suo non lo ha mai conosciuto. Ecco, io adoro tanti personaggi storici di Giorgio come Merigo o il Pr, ma quando veste i panni dell’attore drammatico è impressionante». La parentesi seria dura giusto un attimo. È sufficiente chiedere loro com’è essere in tour insieme, al di là del palco.

«È un piacere viaggiare insieme – riparte Panariello, con ironia –. Lui si mette le cuffie, ascolta le notizie di calciomercato, si esalta solo per quelle, e nient’altro. Vuole sempre il freddo quindi tocca viaggiare a 20 gradi sotto zero, della serie che anche se fuori ci sono 50 gradi d’agosto io non vedo l’ora di scendere e quando lo faccio ho i geloni ai piedi, non me li sento più».

“Panariello vs Masini, il ritorno”. Ma alla fine chi vince? «Ce le diamo di santa ragione, ma non c’è competizione. E alla fine a vincere è sempre il pubblico». E questa non è una battuta. 

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