Da venditore nelle case a imprenditore di successo: chi è Davide, il pisano eletto miglior manager d’Italia
Nel 2012 ha fondato la Cridav Italia, azienda del settore energetico con sede a Bientina che oggi strappa applausi a livello nazionale. L’imprenditore premiato come Ceo dell’anno a “Le Fonti Awards”: «Ho inseguito il mio sogno, e non finisce qui»
BIENTINA (PISA). Le vacanze estive in campeggio con la famiglia. «Abbiamo il camper», dice. La sua “cena fuori” preferita è quella che «organizziamo al lavoro, in primavera e in estate, con carne e salsicce cotte sulla brace nel piazzale della ditta». Ogni mattina si sveglia alle 5.30 per iniziare a lavorare alle 6. «E la sera alle 22 - racconta - mi metto a dormire distrutto». Niente hotel a cinque stelle, nessun soggiorno ai Caraibi sdraiato sul lettino a tra palme e mare cristallino. Davide Zaccaria, 46 anni, è il miglior manager d’Italia nel panorama delle aziende che operano nel settore energetico. È stato premiato a Milano nel corso de “Le Fonti Awards”, prestigiosa rassegna che giudica e premia - sulla base di diversi fattori e al termine di un accurato processo di analisi - le migliori realtà produttive del Paese. Il gioiello di Zaccaria si chiama Cridav Italia e ha sede a Bientina, in provincia di Pisa. «Sessanta persone tra dipendenti, collaboratori, artigiani e tecnici, installiamo impianti energetici di ogni tipo e stiamo mettendo a punto una nuova offerta attraverso un accademia creata all’interno di Cridav, per formare e aggiornare i nostri addetti del settore commerciale», spiega Davide. Prima di aggiungere che «per fare in modo che la favola prosegua bisogna lavorare sodo e puntare sempre più in alto. Senza mai dimenticare tutta la strada percorsa per arrivare fino a qua». E non è un modo di dire. Quella di Davide è davvero una storia che somiglia a una favola. Che parte dalla strada, nel verso senso della parola.
ROMA-PISA SOLO ANDATA
Papà guidatore di autobus granturismo, sempre in giro per lavoro. «Mi ha visto per la prima volta solo un mese dopo la nascita», racconta il fresco vincitore del titolo di “Ceo dell’anno 2023”. Davide cresce soprattutto con la mamma e a quattro anni la famiglia si trasferisce da Roma a Cascina, a due passi da Pisa. Quando è poco più che maggiorenne “annusa” già il lavoro che vuole fare da grande. «Ho iniziato a vendere climatizzatori porta a porta. La mia prima vendita nell’aprile del 1996 all’azienda MotorTeam. Ero al settimo cielo», ricorda. Strada dopo strada, campanello dopo campanello, Davide diventa un venditore “vero”. «Coinvolsi praticamente tutti i miei amici dell’epoca - racconta - e formai una sorta di team di vendita, restando sempre un dipendente naturalmente». E quando si ferma a pensare il giovanissimo Davide sogna «un piccolo fondo dove poter allestire una minima esposizione di prodotti, immaginavo il mio futuro ufficio. Ero sicuro che prima o poi avrei avuto un’azienda tutta mia».
CRIDAV ITALIA
Nel 2012 è il momento del grande salto. Davide diventa imprenditore e fonda la Cridav Italia, mentre conosce Alessia e diventa babbo di Dalia, che oggi ha 11 anni. Il primo bilancio riporta un fatturato di 360mila euro. Una manciata di dipendenti e una lotta quotidiana per dare delle gambe solide a quel progetto di vita ancora troppo fresco per potersi definire solido. Oggi il fatturato della Cridav si aggira attorno ai 16 milioni di euro. L’azienda offre una vasta gamma di prodotti: pompe di calore, riscaldamenti, stufe a pellet, idrostufe a pellet, caldaie a pellet, climatizzatori inverter, senza unità esterna, a barriere d’aria e a micronebulizzazione. Ma anche pannelli fotovoltaici, pannelli solari e pannelli solari senza il boiler. Infissi isolanti, in alluminio e in pvc. «Il nostro principale obiettivo – spiega Davide Zaccaria – è quello di rendere l’energia rinnovabile accessibile a tutti, privati, aziende ed enti pubblici. Per farlo, gestiamo, coordiniamo e garantiamo tutte le fasi del processo dei nostri progetti di efficienza energetica».
IL SEGRETO E L’OBIETTIVO
Il segreto del successo per Davide Zaccaria ha molte facce. «Prima di tutto l’etica dell’azienda, su cui ho puntato dal primo giorno che esiste Cridav. I collaboratori sono scelti con la massima attenzione, la stessa che impiego per fare in modo che si crei una sinergia immediata tra chi Cridav e chi entra a farne parte. Con i dipendenti mi piace partire da un obiettivo e insieme mettere giù un piano di azione per realizzarlo, così da far contenti tutti. Il guadagno deve essere una conseguenza, non una priorità». Per uno che in dieci anni ha moltiplicato 44 volte il fatturato il giro d’affari della propria azienda l’obiettivo non può che essere salire ancora più in alto. «Il mio successo è quello delle persone che ogni giorno lavorano in Cridav. Questo non smetterò mai di ripeterlo», precisa Zaccaria, che conclude: «Prima di tutto voglio consolidare quello che rappresenta oggi l’azienda, e poi sarebbe bello riuscire a inaugurare due punti vendita, a Milano e a Roma, per aprirci ancora di più al mercato nazionale con due basi logistiche. E poi c’è il sogno di allargarsi all’estero, ma per ora rimane nel cassetto».