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L’ordinanza

Alluvione in Toscana, l’elenco ufficiale dei 62 comuni più colpiti: primo passo per avere i risarcimenti


	Il torrente Marina e punto in cui è ceduto l'argine a Campi Bisenzio 
Il torrente Marina e punto in cui è ceduto l'argine a Campi Bisenzio 

Ora i sindaci dovranno effettuare la ricognizione dei danni subiti dalle persone e dalle imprese. Giani: «Spero che arrivi al più presto l'allargamento dell'emergenza alle province di Lucca e Massa Carrara». In fondo all’articolo l’elenco completo

15 novembre 2023
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Il presidente della Regione Toscana e commissario delegato all'emergenza alluvione, Eugenio Giani, ha firmato una nuova ordinanza. Lo annuncia lo stesso governatore, parlando coi giornalisti a margine di una conferenza stampa: «Abbiamo identificato 60 comuni che hanno avuto i maggiori danni fra le cinque province che rientrano nello stato d'emergenza nazionale (Pisa, Livorno, Firenze, Prato e Pistoia, ndr) in modo da attivare attraverso i loro sindaci la ricognizione dei danni subiti da persone, imprese, beni pubblici come gli argini di torrenti e del nostro reticolato». Si tratta di una prima ricognizione dei Comuni toscani interessati dall’alluvione, un passaggio propedeutico per avere i risarcimenti.

Giani infatti ha precisato che ogni giorno che passa ci si rende conto meglio di quanto il territorio sia stato profondamente colpito dalla grave ondata di maltempo del 2-3 novembre: «Al momento la ricognizione riguarda queste province - aggiunge inoltre il presidente della Regione - spero che arrivi al più presto anche ciò che ho richiesto al governo, ovvero l'allargamento dell'emergenza alle province di Lucca e Massa Carrara. Andando nelle realtà più provate ci si rende conto di quanta sia stata davvero incredibile la mole d'acqua che fra il 2 e il 3 novembre è caduta sulla parte centrale della Toscana».

Il paragone storico è significativo, nella sua drammaticità: «Abbiamo detto che è stato peggio dell'alluvione del '66, sì i pluviometri ce lo dicono: ma basta andare in questi ambienti per rendersi conto che, al di là di quelli che sono stati gli errori umani nell'arco dei decenni nel costruire anche in zone al di sotto dell'altezza dei fiumi, l'acqua che è caduta in alcuni punti è stata di cadenza quattrocentennale». Vale a dire, sottolinea ancora il presidente e commissario all'emergenza, «da 400 anni non c'erano precipitazioni di questo genere».

L’elenco dei comuni più colpiti dall’alluvione: 

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