Il Tirreno

Toscana

Il racconto della giornata

Alluvione in Toscana: otto vittime e due dispersi. Case invase dal fango e cittadini sfollati. Giani: «Stato di emergenza nazionale, sapremo rialzarci». Il punto sui danni – Video

di Tommaso Silvi e Federica Scintu. Video a cura di Erika Fossi

	Alluvione a Campi Bisenzio (Foto Sestini)
Alluvione a Campi Bisenzio (Foto Sestini)

Disagi in tutta la Toscana: oltre 500 vigili del fuoco al lavoro tra le province di Firenze, Pistoia, Pisa, Livorno e Prato per un totale di 1.500 interventi. Chi sono le persone decedute e quali sono le aree più colpite della regione. Stanziati 5 milioni per le misure e i lavori urgenti

03 novembre 2023
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Dopo l’ondata di maltempo che ha colpito la Toscana nella giornata di giovedì 2 novembre, venerdì 3 il risveglio è stato tragico.

ECCO COSA SAPPIAMO

  • I morti sono otto: chi sono e le loro storie.
  • Due persone attualmente disperse.
  • Un uomo ritrovato dopo una notte di ricerche: sta bene.
  • Oltre 500 i vigili del fuoco impegnati per interventi legati a frane, smottamenti e allagamenti.
  • Oltre 20mila utenze ancora senza corrente.

Durante la riunione dei vertici della Protezione civile regionale con i referenti di Province, Città Metropolitana, sindaci e Prefetture nell’ambito dell’unità di crisi per la gestione dell’emergenza causata dalle precipitazioni eccezionali delle ore scorse è stato fatto il punto della situazione.

LE RICHIESTE DI AIUTO

Richieste di aiuti continuano ad arrivare a tutti i livelli istituzionali. Numerose le abitazioni e le cantine allagate ancora da liberare dal fango. Molte segnalazioni riguardano l’assenza di elettricità (alle ore 17 circa 20.000 utenti disabilitati), Enel sta intervenendo ma varie cabine sono danneggiate e inondate dal fango. Una ulteriore criticità è quella che riguarda i rifiuti, perché è previsto un significativo ed imprevisto incremento della quantità di rifiuti indifferenziati da gestire e smaltire. Segnalati diversi cittadini sfollati in vari Comuni, oltre 100 nella sola Campi Bisenzio. «Stiamo dando il massimo per fronteggiare questa emergenza – ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – stiamo valutando tutte le situazioni critiche segnalate e lavorando a stretto contatto con tutti i livelli istituzionali, sanitari e di protezione civile. Ringrazio il personale dei Comuni, gli operatori e i volontari che stanno lavorando senza sosta. Da parte nostra l’attenzione è e resterà altissima fino al termine dell’emergenza. Sto lavorando ad una ordinanza per la gestione dei rifiuti e delle terre di scavo, per fronteggiare anche questo aspetto, fondamentale per l’efficacia e la rapidità degli interventi, senza trascurare la tutela degli aspetti ambientali».

LE PREVISIONI PER I PROSSIMI GIORNI

Situazione meteo: previste ulteriori instabilità. Nelle prossime ore sono attesi ulteriori rovesci e temporali, non particolarmente forti ma, dalla notte tra sabato e domenica una nuova perturbazione arriverà a interessare la regione, a partire dalle zone di nordovest, per poi spostarsi sul resto della Toscana. Resterà il vento, ci sarà anche in questo caso un affievolirsi del fenomeno nella notte, ma con la nuova perturbazione in arrivo nella giornata di domenica il Libeccio tornerà a soffiare forte. Si ricorda che il forte vento sulla costa rappresenta un ulteriore ostacolo al normale deflusso delle acque dei fiumi. Fi-Pi-Li: Ancora chiuso il tratto tra Lavoria e Collesalvetti. 

IL LIVELLO DEI FIUMI

Il livello di Ombrone e Bisenzio sta lentamente scendendo, ma il livello di attenzione resta alto, anche in vista dell’ulteriore allerta meteo prevista per il fine settimana. Ristagni di acqua segnalati a Campi Bisenzio, Carmignano, Quarrata, Montemurlo, Montale, Cerreto Guidi.

LE CRITICITÀ SUL TERRITORIO

Ristagni di acqua segnalati a Campi Bisenzio, Carmignano, Quarrata, Montemurlo, Montale, Cerreto Guidi. Allagamenti anche in altri Comuni, ma in corso di risoluzione. Sono ancora in corso verifiche da parte di Genio civile e Consorzi, ma allo stato attuale alla Sala operativa unificata della Protezione civile regionale nel Valdarno centrale ed inferiore risultano varie rotture di argini e tracimazioni, in particolare:

  • rottura del muro destro del torrente Santa Maria a Campi Bisenzio;
  • rottura dell’argine del torrente Marina a Campi Bisenzio
  • rottura dell’argine del Fosso reale a Campi Bisenzio
  • rottura del muro destro del torrente Agna a Montale
  • rottura dell’argine del torrente Stella a valle di Ponte Torto a Quarrata
  • rottura dell’argine del torrente Fermulla a Quarrata
  • erosione e crollo dell’argine sinistro del torrente Bardena a Galceti (Prato)
  • ribaltamento il muro parapetto del torrente Iolo a Iolo, frazione di Prato
  • rottura dell’argine del torrente Isola a Vicarello (Collesalvetti)
  • rottura dell’argine del torrente Tama a Collesavetti
  • tracimazione del torrente Tora nei pressi del Ponte antIco, sempre a Collesalvetti
  • rottura argine del torrente Orcina a Crespina Lorenzana
  • rottura argine del torrente San Bartolomeo a San Miniato
  • tracimazione del torrente Borla nel Basso Valdarno
  • tracimazione del torrente Tornella nella zona dell’Acciaiuolo, anche questo nel Basso Valdarno.

LUNEDÌ IL VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO TAJANI A PRATO

Il Vice Presidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani, ha avuto questa sera incontri e contatti telefonici con i vertici di Cdp, Ice, Simest, Sace per predisporre un rapido intervento a favore delle aziende nelle aree colpite dal maltempo in Toscana. Lunedì 6 novembre alle ore 10.30 il ministro Tajani incontrerà presso il Comune di Prato le autorità regionali, i sindaci e gli esponenti del mondo imprenditoriale. «Il Governo è vicino alle popolazioni colpite e alle imprese danneggiate dalle alluvioni. Sarò a Prato per esprimere profondo cordoglio alle famiglie delle vittime e massima solidarietà ai rappresentanti delle zone alluvionate», ha dichiarato Tajani, che, nell'occasione, annuncerà l'impegno straordinario del Sistema Italia della Promozione al fianco delle aziende danneggiate dal maltempo.

***

LA GIORNATA

22.13 – 1.500 INTERVENTI DEI VIGILI DEL FUOCO

Nelle ultime dodici ore 617 vigili del fuoco, al lavoro con 143 automezzi, hanno svolto 1.500 interventi per il maltempo e la conseguente alluvione che ha colpito alcune province della Toscana, in particolar modo le province di Firenze, Pisa e successivamente anche quelle di Prato, Pistoia e Livorno. Il Centro Operativo Nazionale di Roma, regia di ogni emergenza, ha potenziato il dispositivo di soccorso locale mobilitando risorse anche da fuori regione con moduli di contrasto al rischio acquatico, sommozzatori e 4 mezzi anfibi provenienti dal Lazio, Piemonte, Umbria, Calabria, Campania, Marche, Basilicata, Lombardia e Puglia. Attualmente 213 vigili del fuoco sono al lavoro nella provincia di Firenze, 158 in quella di Pisa, 104 a Pistoia e 142 nella provincia di Prato. Dei 1.500 interventi svolti, più di 140 le operazioni di soccorso a persone in difficoltà.

22 – SCUOLE CHIUSE NEL FIORENTINO

Il sindaco della Città Metropolitana di Firenze, Dario Nardella, ha visitato questo pomeriggio il Centro Spazio Reale di San Donnino, dove è stata allestita l'accoglienza a circa cinquanta sfollati, quindi Campi Bisenzio, il suo Centro di Protezione civile. Sabato 4 novembre scuole chiuse a Sesto Fiorentino, Borgo San Lorenzo, Campi Bisenzio, Fucecchio, Montelupo, Capraia e Limite, Vinci, Empoli, Cerreto Guidi, Marradi, Palazzuolo, Barberino, Firenzuola.

21,22 – IL BILANCIO DELLE VITTIME SALE A OTTO

Il bilancio delle vittime dell’alluvione in Toscana sale a otto. Si tratta di una donna di 96 anni, ospite della stessa rsa di Rosignano Marittimo in cui è deceduta Giovanna Innocenti. L’anziana era stata portata in ospedale ieri sera nel pieno dell’emergenza maltempo.

19.42 – PIENA  DELL’ARNO STA TRANSITANDO A PISA SOTTO AL PRIMO LIVELLO DI GUARDIA

«La situazione a Marina di Pisa è in miglioramento con l'acqua che è rientrata e sono presenti alcuni ristagni. Nei luoghi allagati della Toscana ulteriore arrivo di idrovore e squadre. La piena dell'Arno sta transitando a Pisa sotto al primo livello di guardia». Lo scrive sui social il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.

19.30 – UN’ALTRA VITTIMA A PRATO. SONO 7 IN TOTALE IN TOSCANA

Un’altra vittima del maltempo in provincia di Prato. Il cadavere di un uomo di 73 anni, Tindaro Di Amico, rimasto folgorato nella sua abitazione, è stato trovato in via di Cantagallo. Il decesso viene appunto ricollegato al maltempo. Sul caso indaga la polizia, che si sta occupando dei rilievi. Secondo una prima ricostruzione, l'uomo sarebbe morto folgorato dopo aver preso la scossa mentre cercava di staccare la corrente elettrica nella taverna della sua casa.

18.30 – IL PUNTO SUI TRENI
Circolazione alternata nella tratta Firenze-Pisa per tronco caduto sui binari; Prato-Pistoia chiusa; Firenze-Bologna chiusa; il resto delle linee con circolazione regolare.

17.21 – STANZIATI 5 MILIONI DI INTERVENTI URGENTI

Deliberato dal Consiglio dei ministri lo stato di emergenza, per dodici mesi, per le province di Firenze, Pisa, Pistoia, Livorno e Prato. Come anticipato al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani dalla presidente del consiglio Giorgia Meloni, il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro alla protezione civile Nello Musumeci, ha dichiarato lo stato di emergenza in seguito agli "eventi di eccezionale intensità verificatisi a partire dal 2 novembre 2023 che hanno determinato una grave situazione di pericolo per l'incolumità delle persone, causando alcune vittime, l'allagamento e l'isolamento di diverse località, nonché l'evacuazione di numerose famiglie dalle loro abitazioni". Inoltre, "considerata la necessità di dare immediata risposta alla popolazione colpita, è stato disposto un primo stanziamento di 5 milioni di euro per garantire le misure e gli interventi più urgenti volti al soccorso e all'assistenza alla popolazione e al ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, alle attività di gestione rifiuti e delle macerie". Nel frattempo le acque esondate stanno progressivamente defluendo e si sta lavorando per riportare alla piena funzionalità le vie di comunicazione interrotte a causa del maltempo. Alle ore 13 circa è tornata interamente percorribile la A11 Firenze-Pisa nord. Sono state riaperte le carreggiate in entrambe le direzioni del tratto Prato ovest-Prato est. Restano riduzioni di carreggiata solo in corrispondenza delle stazioni di Prato est e Prato ovest in direzione Pisa, per consentire alla task force di Aspi di completare il ripristino dei danni causati dal maltempo. Rimosso il divieto temporaneo di circolazione per i veicoli di massa superiore a 3,5t nel tratto dell'A11 compreso tra il bivio con la A1 e Prato est. Riguardo le linee ferroviarie Prato-Pistoia e Prato-Vaiano-Vernio sono ancora inagibili causa allagamento.

17 – MORTA UNA DONNA A MONTALE: È LA SESTA VITTIMA

Una donna di 68 anni è stata trovata morta nella sua casa di viale Alfieri, a Montale, centro del Pistoiese colpito dal maltempo. La donna avrebbe avuto un malore ma i soccorsi sarebbero stati rallentati dall’acqua che aveva invaso la strada.

16,47 – UN ALTRO DISPERSO: TROVATA LA CARCASSA DELLA SUA AUTO

Un uomo di 84 anni risulta disperso a Prato. L’anziano era andato a sottoporsi a una visita medica alla clinica di Villa Fiorita e stava tornando a casa in auto quando è arrivata l’ondata della piena dalla Valbisenzio e dal Monteferrato. Ritrovata la carcassa della sua auto. 

16,43 – RITROVATO IL CORPO DELLA DONNA DISPERSA A VINCI

I carabinieri e i vigili del fuoco hanno trovato oggi pomeriggio il corpo della donna scomparsa con il marito a Vinci (Firenze). Il cadavere di Teresa Perone, 65 anni, era a circa 3 km dall'auto della coppia che è stata travolta ieri sera dall'acqua. Questa mattina i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno recuperato il corpo del marito, Antonino Madonia, 70 anni. Anche il suo cadavere è stato trovato a circa 3 km dall'auto, tra i comuni di Lamporecchio (Pistoia) e Vinci (Firenze). 

16,23 – OLTRE 20MILA PERSONE SENZA ELETTRICITÀ

“Continua in Toscana il lavoro dei tecnici Enel per ripristinare la corrente, al momento 20.500 utenze senza, in riduzione nelle ultime due ore, con 600 tecnici all'opera". Lo comunica sui social il presidente della Regione Eugenio Giani.

16,02 – FI-PI-LI: CHIUSO TRATTO ALLAGATO TRA LAVORIA E COLLESALVETTI

Il presidente della Regione, Eugenio Giani: «Fi-Pi-Li: chiuso ancora il tratto allagato tra Lavoria e Collesalvetti. Il resto è transitabile con rallentamenti a tratti». 

15,19 – STATO DI EMERGENZA DI UN ANNO

«Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, ha deliberato la dichiarazione di stato d'emergenza, per dodici mesi, nel territorio delle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato, in conseguenza degli eventi meteorologici di eccezionale intensità verificatesi a partire dal 2 novembre 2023 che hanno determinato una grave situazione di pericolo per l'incolumità delle persone, causando alcune vittime, l'allagamento e l'isolamento di diverse località, nonché l'evacuazione di numerose famiglie dalle loro abitazioni. Considerata la necessità di dare immediata risposta alla popolazione colpita, è stato disposto un primo stanziamento di 5.000.000 di euro per garantire le misure e gli interventi più urgenti volti al soccorso e all'assistenza alla popolazione e al ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, alle attività di gestione rifiuti e delle macerie». Lo riporta il comunicato di Palazzo Chigi dopo il Consiglio dei ministri di oggi.

14,35 – PIENA DELL’ARNO A PISA ALLE 18

È atteso nel tardo pomeriggio, intorno alle 18 di oggi, il passaggio della piena del fiume Arno a Pisa e nel suo ultimo tratto fino al mare. Non dovrebbero esserci criticità, secondo gli esperti della protezione civile. Secondo le previsioni, la piena dovrebbe attestarsi entro il primo livello di guardia. A Pisa non piove al momento ma le forti raffiche di vento hanno provocato danni.

14.00 – SUL CAMPO LA SEZIONE AEREA DELLA GUARDIA DI FINANZA

Due elicotteri della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Pisa impegnati nelle operazioni di soccorso e perlustrazione per verificare situazione da comunicare alle Unità di Crisi in cooperazione con il SAGF di Abetone Cutigliano da ieri notte in allarme insieme al nucleo sommozzatori della Stazione Navale di Livorno insieme ai vigili del fuoco e alla polizia.

13,31 – I VIGILI DEL FUOCO IMPEGNATI

In Toscana 554 vigili del fuoco, di questi 423 dai Comandi regionali e 131 giunti in rinforzo da altri Comandi d’Italia, sono impegnati nelle operazioni di soccorso per far fronte ai danni causati dall’ondata di maltempo dovuta alla tempesta Ciaran. 203 sono al lavoro nella provincia di Firenze, 126 in quella di Pisa, 105 a Pistoia e 120 nella provincia di Prato. Attualmente impiegati nei luoghi colpiti dal maltempo 4 elicotteri della flotta aerea nazionale dei vigili del fuoco provenienti dai reparti volo di Arezzo, Cecina, Genova e Roma.

13,15 – STATO DI EMERGENZA NAZIONALE

«Il Consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato d'emergenza nazionale per le alluvioni in Toscana e la dichiarazione prevede che vi sia una condizione d'emergenza e di intervento straordinario in sette delle nostre 10 province: Firenze, Pisa, Livorno, Prato, Pistoia, Lucca, Massa». Lo spiega in un videomessaggio il presidente della Toscana Eugenio Giani. «Sta migliorando la situazione da un punto di vista atmosferico nelle zone gravemente colpite nella giornata di ieri - aggiunge Giani - L'emergenza oggi sta diventando il vento che batte sulle coste della Toscana. Addirittura a Marina di Pisa il mancato deflusso dell'Arno ha portato a un'inondazione dall'interno, anziché dal mare. Ci siamo trovati di fronte anche a interventi necessari a Massa Carrara, proprio per il vento forte, oltre che in Lunigiana. Il vento - ha concluso - si abbatte sulla Versilia e crea grandi problemi per quanto riguarda l'erosione della costa».

12,15  SITUAZIONE AEROPORTI 

L’emergenza maltempo che sta interessando diverse parti d’Italia, tra cui la Toscana, ha causato nella giornata di giovedì 2 novembre il dirottamento e/o cancellazione di 15 voli all’aeroporto di Firenze e 4 in quello di Pisa. Nel corso della notte appena trascorsa, per consentire l’accoglienza a circa 50 passeggeri impossibilitati a raggiungere le proprie destinazioni, è stato tenuto aperto l’aeroporto di Firenze e alcuni servizi essenziali, tra cui un bar.  Su richiesta della protezione civile della Regione, due elicotteri e due ambulanze hanno fatto base presso l’aeroporto di Firenze per portare un soccorso medico in luoghi colpiti dal maltempo e non raggiungibili in altro modo. L’operatività odierna degli aeroporti è regolare e non si registrano danni a infrastrutture. Potrebbero verificarsi possibili criticità al traffico aereo per i venti provenienti da sud superiori ai 30 km/h con raffiche sopra i 45 km/h. Previste, inoltre, difficoltà da parte del personale per raggiungere gli scali.

11,15 – RITROVATO 65ENNE MORTO DI LAMPORECCHIO

I sommozzatori dei vigili del fuoco hanno ritrovato l’uomo di 70 anni di Lamporecchio disperso insieme alla moglie. Travolti dall’acqua a Lamporecchio nella serata di giovedì 2 novembre, la loro auto è stata ritrovata a tre chilometri di distanza, nel comune di Vinci, nella mattina di venerdì 3 novembre. Il nome dell’uomo è Antonino Madonia, del 1953. 

10,25 – MORTA NELLA CASA DI RIPOSO: CHI E’ LA VITTIMA

Una donna di 83 anni è morta in una Rsa di Rosignano travolta dall’acqua. L’articolo e il nome della vittima.

10,15 – RITROVATO UNO DEI DUE DISPERSI A CAMPI BISENZIO

Uno dei due dispersi a Campi Bisenzio è stato ritrovato. Vivo e in buone condizioni. I dettagli

8,45 – DUE MORTI A LAMPORECCHIO

Di loro si sono perse le tracce nella serata di giovedì 2 novembre. Marito e moglie di Lamporecchio, in provincia di Pistoia, sono stati travolti da acqua e fango. La loro auto è stata ritrovata trasportata dalla piena sull’argine del fosso di Greppiano. I loro corpi non sono ancora stati ritrovati.

8,30 – GLI INTERVENTI DEI VIGILI DEL FUOCO

Centinaia gli interventi fatti dal Corpo nazionale: potenziato il dispositivo di soccorso, 403 i vigili del fuoco al lavoro tra le province di Firenze, Pistoia, Pisa, Livorno e Prato. In azione tre elicotteri, sommozzatori, squadre in assetto acquatico e fluviale, giunti rinforzi da Lazio, Campania, Umbria, Piemonte, Puglia, Calabria e Lombardia con 4 mezzi anfibi.

Numerose le operazioni di soccorso a persone bloccate in auto nei sottopassi, allagamenti di strade e scantinati di edifici, alberi caduti. La situazione più critica a Campi Bisenzio (FI) per l’esondazione del Bisenzio. A Lamporecchio, in provincia di Pistoia, sono in atto le ricerche di due persone disperse.

8,25 – TRAFFICO PORTUALE BLOCCATO

A Livorno il traffico portuale è bloccato. Stop ai collegamenti da e per l’Isola d’Elba. 

7,30 – FI-PI-LI CHIUSA

Chiuso un tratto della strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno: qui tutti i dettagli.

7,25 – LE PAROLE DEL PRESIDENTE GIANI

Di seguito l’aggiornamento del presidente della Regione, Eugenio Giani, alle ore 8 di venerdì 3 novembre. Oltre mille interventi a Campi Bisenzio, Cerreto Guidi, Carmignano, Prato, Montemurlo, Quarrata, province di Pisa e Livorno. Enel sta intervenendo sulle circa 26.000 utenze ancora senza corrente anche con gruppi elettrogeni. Risolti i problemi di accesso all’ospedale di Pontedera, in via di risoluzione all’ospedale di Borgo San Lorenzo e al Pronto Soccorso di Prato. Purtroppo il maltempo non da tregua, raffiche di vento fino a 100-120 km/h su Appennino, 80-100 km/h sulla costa. Alla boa di Gorgona mare a 3,5 metri.

Primo piano
Il caso

Picchiata dalle compagne a scuola durante la ricreazione, a Grosseto una 16enne finisce in ospedale

di Elisabetta Giorgi