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Il turismo come esperienza vera per valorizzare aziende e territori

Il turismo come esperienza vera per valorizzare aziende e territori

Norfini (Cna) illustra le proposte che saranno presentate al Ttg di Rimini

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Immergersi in un luogo e conoscerlo davvero in ogni suo aspetto: questo il nuovo turismo che la Conferderazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa (Cna) propone e che sarà presentato quest’anno alla sessantesima edizione del Ttg Travel Experience, la più prestigiosa fiera del turismo che prende il via domani al quartiere fieristico di Rimini per concludersi il 13 ottobre.

Nello stand di Cna Nazionale sarà presente anche la Cna Toscana che presenterà la nuova edizione di "Unusual Tours in Tuscany", catalogo dei percorsi turistici esperienziali elaborato dal raggruppamento Turismo e Commercio di Cna Toscana. Un lavoro importante che mette in rete gli imprenditori del turismo i quali operano per diversificare sempre più l’offerta, investendo in innovazione, digitalizzazione, riqualificazione dell’accoglienza, sostenibilità e formazione per loro stessi e le risorse umane.

La Cna Turismo e Commercio Nazionale e quella toscana propongono un tipo di turismo "artigiano immersivo". «Si tratta di un modo per valorizzare le aziende e i territori», spiega Elisabetta Norfini, presidente regionale di Cna Turismo e Commercio.

Per far questo sono stati studiati pacchetti che permettono non soltanto di visitare, ma anche e soprattutto di vivere un luogo.

«È chiaro che questi pacchetti sono studiati in modo da creare dei percorsi esperienziali di valore per chi li utilizza - chiarisce Norfini -. Vogliamo trasformare i turisti in ospiti, accoglierli per far vivere loro un’esperienza immersiva, che sia diversa dagli usuali percorsi».

"Unusual Tours in Tuscany" propone un nuovo modo di vivere una vacanza lunga o breve che sia. «Vogliamo far conoscere anche delle realtà territoriali più piccole - racconta la presidente - a volte sconosciute, particolari, le definirei di nicchia. Parliamo di luoghi bellissimi che difficilmente sarebbero visitabili in un modo convenzionale».

Un progetto di questo tipo può essere portato avanti solo da chi ha un profondo legame con i territori stessi sotto ogni punto di vista. «Noi come associazione conosciamo il valore dei nostri artigiani e dei manufatti che producono, che andiamo insieme a proporre nei nostri pacchetti - sottolina la presidente -. Lavoriamo perché un luogo rimanga nella memoria. Ci piacerebbe che il visitatore, una volta tornato a casa, ricordasse il valore quel che si produce in quella terra, un cibo, un manufatto particolare, colori e profumi».

Generare ricordi, esperienze e tutto ciò che si può vivere in un luogo: questo Cna vuole portare avanti con un lavoro complesso e che differisce sostanzialmente dal turismo di massa. «Quello che proponiamo è un tipo di turismo che fa bene alle aziende e soprattutto ai territori e non li snatura - spiega ancora Norfini - Un tipo di turismo che cerca di mantenere e di valorizzare le tradizioni e lo spirito originale del luogo».

In questo momento si sta discutendo molto su quale sia il futuro del turismo e su quale sia la strada migliore da seguire per andare oltre il "mordi e fuggi" che di sicuro crea problemi e disagi, soprattutto nelle città d’arte.

«Stiamo lavorando per riportare nelle città d’arte, oltre che in luoghi meno conosciuti della nostra regione, le esperienze del nostro sapere fare, del nostro saper essere, delle nostre manifatture, del nostro cibo sano. Si tratta di un lavoro corale che stiamo facendo insieme con le imprese. L’obiettivo è un turismo rinnovato e sostenibile sotto ogni suo aspetto - conclude Norfini - È questo ciò che presenteremo nei prossimi giorni al Ttg»

Unusual Tours in Tuscany, un modo diverso di scoprire e vivere la bellezza del Granducato

"Unusual Tours in Tuscany" non è solo un catalogo di pacchetti turistici, ma è una vera e propria opportunità di vivere un territorio. Le proposte di Cna Toscana offrono un turismo sostenibile e innovativo per conoscere luoghi bellissimi e particolari. Tutto si concentra in un nuovo modo di vivere o, meglio, di intendere una vacanza: invece di scegliere il solito itinerario con i luoghi maggiormente conosciuti, si dà la possibilità di scoprire realtà territoriali più piccole. Le particolari caratteristiche di questi viaggi risiedono nella possibilità non solo di conoscere a fondo i prodotti tipici alimentari di un luogo, ma anche di entrare nelle botteghe creando manufatti artistici al fianco di maestri artigiani. «Un progetto del genere - spiega Cna - può essere portato avanti solo da chi, come la nostra Confederazione, conosce profondamente i territori grazie alla capillarità della sua presenza. Un lavoro corale perché i borghi e le località visitate riescano a rimanere nella memoria e nel cuore di chi li ha visti».

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