Il Tirreno

VIAREGGIO. Le sfide e le opportunità della grande nautica. E ancora: i numeri e le prospettive del settore.  Tutti questi elementi su un unico tavolo oggi, dalle 11 alle 13, al Principino di Viareggio (viale Marconi, 130). L’occasione è il forum intitolato “La grande nautica, il mare e il made in Italy” organizzato dal Tirreno – Gruppo Sae Spa, per mettere imprenditori e ministri a confronto. All’evento, parteciperanno Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy (in collegamento video) e Nello Musumeci, ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare. Dopo i saluti istituzionali del presidente della Regione, Eugenio Giani, i lavori saranno introdotti dal direttore del Tirreno, Luciano Tancredi, e coordinati da Francesca Ferri, vicecaposervizio del quotidiano.

I numeri

Non è un caso che sia stata scelta Viareggio come luogo per questo confronto. Lo raccontano i numeri: la Toscana, e con lei la Liguria, riveste infatti un ruolo centrale grazie all’elevata specializzazione che trova la sua principale espressione nel distretto della nautica lungo la costa da Livorno a Viareggio fino a Carrara, dove si concentrano i maggiori cantieri che attivano numerosi piccoli operatori specializzati nelle fasi produttive della filiera. La cantieristica toscana, infatti, è composta prevalentemente da imprese attive nelle province di Lucca e Massa-Carrara dove si concentra il 77% degli addetti della regione.

Se si considera il settore nel suo complesso in termini di costruzione di navi e imbarcazioni, in Toscana sono attive oltre 300 imprese che occupano circa 4mila addetti che rappresentano il 14% degli occupati del settore italiano. E si sale al 22% quando si considera solo la componente di costruzione di imbarcazioni al netto della cantieristica per trasporto passeggeri.

Un 2022 da record

Il forum arriva dopo un 2022 che è stato un anno particolarmente positivo per la cantieristica, nel quale l’Italia ha rafforzato il suo posizionamento nel contesto internazionale.

Le province di Lucca, Massa e, in Liguria, La Spezia, hanno realizzato esportazioni di imbarcazioni pari a 1,3 miliardi di euro in media d’anno nel triennio 2020-2022: si tratta del punto di massimo degli ultimi venti anni.

I dati dei primi quattro mesi del 2023 confermano questa forte spinta che il settore sta vivendo, con un’ulteriore crescita del 6, 5% per l’Italia, contro una sostanziale stabilità tedesca e un +4,0% della Francia.

In questo contesto, la Toscana riveste un ruolo centrale grazie all’elevata specializzazione delle aziende.

Gli sponsor

Il forum “La grande nautica, il mare e il made in Italy” ha come main sponsor Benetti, Next Yacht Group, The Italian Sea Group e Port Authority di Pisa; gli sponsor sono Seven Stars, Inglas Vetri e Dinamo.

L’ingresso all’evento è libero e gratuito, ma è richiesta una conferma di partecipazione al link https: //forms.gle/ucAG9XFdHvgoZcvt5.