Il player dei software: «La Fiera Toscana Lavoro è stata la scelta vincente»
A raccontarci l’esperienza è Laura Ferretti, che da oltre sei anni si occupa per loro del coordinamento dell’acquisizione di professionalità
La Dedalus SpA è uno dei principali player mondiali nel campo dei software sanitari e diagnostici al mondo, nonché il primo in Europa. Recentemente l’azienda, che conta circa 7.000 dipendenti nel mondo, di cui 1.800 sparsi tra le 21 sedi in Italia, ha avuto modo di sperimentare i servizi offerti dai Centri per l’Impiego (CpI) in un’ampia varietà di forme.
A raccontarci l’esperienza è Laura Ferretti, che da oltre sei anni si occupa per loro del coordinamento dell’acquisizione di professionalità. Figure particolarmente difficili da trovare, come spiega Ferretti: «Ci occupiamo principalmente della ricerca di tecnici, informatici e ingegneri. Il mercato del lavoro per queste figure è complesso: c’è tanta richiesta da parte delle aziende, ma poca offerta di professionalità di questo tipo. E la Fiera Toscana Lavoro 2022 è stata una piacevole scoperta, fatta grazie al servizio marketing del Centro per l’impiego». L’evento, svoltosi fisicamente alla Fortezza da Basso a Firenze, sia online su una piattaforma tra il 19 e il 21 settembre, viene promosso da Arti e Regione Toscana per favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro. La partecipazione, sia per i cittadini che per le aziende, è gratuita. «Con Dedalus abbiamo deciso di partecipare con uno stand virtuale. Abbiamo condiviso le informazioni per la nostra profilazione e le opportunità lavorative che offrivamo in Toscana. Dopo una preselezione, Arti ci ha inviato 30 profili, con cui abbiamo sostenuto dei brevi colloqui conoscitivi online. Dopodiché i selezionati hanno partecipato ad un colloquio più lungo, e alla fine abbiamo assunto due sviluppatori di software. Uno a tempo indeterminato, vista la già buona esperienza di base, e uno a tempo determinato fino a fine 2023, con l’intento di valutare l’assunzione a tempo indeterminato».
A dicembre l’azienda ha attivato un’altra modalità di ricerca di personale, iniziando i colloqui con l’ufficio di collocamento mirato, per la ricerca di due profili di categorie protette da inserire nell’ufficio di contabilità e bilancio e nell’accoglienza: «In questo caso, su consiglio degli operatori, abbiamo mantenuto una certa flessibilità, per vedere quale tipo di figure avremmo incontrato - spiega ancora Ferretti - Con l’aiuto del Centri per l’impiego di Firenze abbiamo organizzato un recruitment day nei loro uffici. È stata quindi stilata un’agenda di colloqui con i profili raccolti in base alle nostre offerte di lavoro. Al termine della giornata abbiamo selezionato tre persone per un’ulteriore valutazione, dopo la quale due sono state assunte a tempo determinato. Uno dei due, più esperto, è stato assegnato all’area contabilità e bilancio, mentre l’altro è stata inquadrato come administrative assistant, con mansioni di accoglienza e back office».