Il Tirreno

Cinema

I colori freddi dell’autunno elbano e l’abbraccio dell’amore in spiaggia

di Giuseppe Boi
I colori freddi dell’autunno elbano e l’abbraccio dell’amore in spiaggia

L’isola protagonista in Dernière Plage di Onorato, corto premiato a Monza

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La fuga in una spiaggia lontana al tramontare di una relazione sentimentale e il ritrovarsi in una capanna sull’arenile. Più che una storia d’amore, un viaggio nelle emozioni contrastanti della separazione fino al nuovo incontro. Il tutto ambientato in un’isola d’Elba novembrina, il cui lato selvaggio è amplificato proprio dalla luce fredda dell’autunno. Una fotografia che è una delle caratteristiche più apprezzate di “Dernière Plage”, cortometraggio di Alessandro Onorato proiettato sabato scorso al Siena film festival.

Non è la prima volta che Onorato si impegna in un corto. Dopo una lunga esperienza in teatro, l’anno scorso ha firmato il suo primo lavoro: “Stoker”. Un film che ha collezionato 25 premi ed è stato proiettato in 40 paesi. Quest’anno il bis con “Dernière Plage”, presentato in anteprima lo scorso agosto al Festival internazionale del cinema di Enola (Latina) e poi al Festival corti di mare in Sicilia. In pochi mesi ha già vinto l’edizione estiva del Monza film festival ed è quindi approdato a Siena. Qui è stato proiettato sabato scorso nella sezione cortometraggi nel cinema Alessandro VII tutto esaurito per l’occasione.

«“Dernière Plage”, in italiano “Ultima Spiaggia”, parla di due ex fidanzati che hanno bisogno di un ultimo incontro ed è un abbraccio a tutte le persone che attraversano la separazione», spiega Onorato. I due ex fidanzati e protagonisti del corto sono il senese Niccolò Tiberi – speaker, doppiatore e attore pluripremiato – e Valentina Ghelfi, giovane attrice emergente che ha recitato in “Arnoldo Mondadori - I libri per cambiare il mondo” con Michele Placido. Insieme a loro fa il debutto assoluto sul grande schermo Giulia Lanzillotto.

«L’aggettivo ultimo del titolo va inteso come più lontano – sottolinea Onorato –. Per trovare la Dernière Plage, i protagonisti del corto riattraversano la loro storia, cercando tutte le emozioni vissute e sperimentando quelle che si provano quando una relazione finisce: ansia, gelosia e ricordi in attesa del momento dell’incontro che, chissà, potrebbe anche essere, in questo caso sì, l’ultimo per loro due».

Una ricerca che porta i protagonisti all’Elba. In particolare sulla spiaggia di Buzzancone, nel comune di Capoliveri, vicino alla tenuta delle Ripalte, il laghetto rosso del Parco Minerario di Rio Marina, il bar Acquarilli e la cornice neoclassica di Villa Ottone. Una location pensata per un pubblico specifico: i tedeschi che ogni primavera ed estate dichiarano e rinnovano il loro amore per l’Elba. «È un film molto europeo e un genere molto apprezzato in Germania – ammette il regista –. A Berlino, i film girati nella Rimini invernale sono tra i più apprezzati. Questo perché vi è un particolare gusto collegato al mare di inverno». Ma anche per la vicinanza tra l’isola e il regista: «Sono elbano d’adozione e amo e frequento l’Elba soprattutto in inverno. Ne amo i colori, il ritmo, i panorami. L’isola, a cominciare dai mesi autunnali, diventa cruda, fredda, quasi amara».

Una scelta che rivela la voglia di raccontare dell’autore. «Nella mia testa mi sento uno scrittore – conclude Onorato –. Ho cominciato sui blog. Poi mi sono avvicinato alla drammaturgia. Prima in italiano e inglese, poi ho viaggiato in Francia, Svizzera e Croazia. Durante il Covid ho riorganizzato i pensieri e ripreso un sogno nel cassetto: i film. Ora sto lavorando a un corto sperimentale dal punto di vista registico e a un lungometraggio di genere horror che mi prenderà diversi mesi di impegno».


 

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