Sano divertimento per tutti i gusti con Firenze Gioca alla Fortezza
Sfide da tavolo, cosplayer, incontri e scambi
Non è questione di ludopatia ma di sano divertimento. Un’oasi di relax. Di più. È la condivisione di una passione senza i rischi del tifo e dell’ossessione di vincere. È prima di tutto un passatempo, un fattore di amicizia, uno strumento di conoscenza e una palestra di disciplina. Insomma il gioco, nel senso infantile dl termine, votato all’allegria e alla spensieratezza, anche quando c’è una posta in palio, ma al tempo stesso con tutte le sue implicazioni psicanalitiche, può essere una costellazione colorata, un rebus, una sciarada, una scatola algebrica da affrontare e aprire con le buone maniere e le buone pratiche della sfida a mani nude, senza barare, senza sotterfugi di sorta: la correttezza come lezione di vita, altro che la tanto invocata e rivendicata, da giocatori e allenatori, “cattiveria”.
Compie la bellezza di 21 anni, nata un po’ per gioco, è proprio il caso di dirlo, cresciuta socialmente come espressione di una comunità, come spazio di competizione civile, aggregazione e promozione della cultura ludica, la kermesse “Firenze gioca”, un nome un programma, che sabato e domenica prossimi, a partire dalle dieci del mattino fino alle otto di sera, occupa i padiglioni della Fortezza da Basso. A rendere agibili e funzionali tutti i “campi”, ci pensano gli oltre cento volontari, sotto la guida dell’associazione ProGioco Firenze, capitanata da Mirella Vicini, grazie al sostegno del Comune e della Città metropolitana.
I numeri di questa 21ª edizione parlano chiaro e la dicono lunga sull’importanza che la manifestazione ha collezionato nel corso degli anni. Lo scacchiere è infatti composto da 300 giochi diversi, da tavolo, di ruolo, di simulazione, cosplayers e new entry, per tutte le età, per tutti i gusti e per tutta la famiglia, intervallati da 75 eventi curati da 42 associazioni, più 24 espositori, 9 tornei, 16 ospiti, 16 autori, il tutto spalmato su quattromila metri quadrati della Fortezza.
Sono tante le curiosità che animano la piazza, come il Bazar del gioco usato, un punto di scambio a cui ogni visitatore può rivolgersi per affidare i propri giochi da vendere. Come la ludoteca aperta a tutti per incontri, esperienze, lezioni, dimostrazioni, mentre sul fronte più squisitamente competitivo si segnala “La partita più grande che si pole”, la sfida delle “Wings of Glory”, il gioco creato da Andrea Angiolino con Pier Giorgio Paglia, pubblicato dalla Ares Games di Viareggio, tradotto in dodici lingue e distribuito in tutto il mondo, che conta centinaia di migliaia di appassionati: il via sabato alle 18 alla presenza dello stesso Angiolino, coi giocatori, esperti e principianti, adulti e bambini, che potranno rivivere muniti di modellini gli epici duelli del Barone Rosso, di Francesco Baracca e degli altri assi dei cieli della Grande Guerra. «Non è la prima volta che gli appassionati di Wings of Glory organizzano un evento simile – dicono gli organizzatori – dalla sua uscita nel 2004, tra associazioni e manifestazioni di tutto il mondo si è ingaggiata una vera e propria gara a chi metteva assieme più giocatori nella stessa partita. Il record assoluto lo abbiamo stabilito qui nel 2013 su un tavolo lungo oltre 20 metri su cui si sono scontrati 100 giocatori, battendo il primato stabilito a Torrance in California da 92 persone».
Poi a far rivivere personaggi e scenari fantasy saranno i Terra di Mezzo Cosplayers nel padiglione Arsenale, dove il pubblico potrà immergersi in allestimenti mozzafiato e fare foto insieme ai personaggi più amati, così come potrà esercitarsi al tiro con l’arco, con spade Larp e con giochi a tema come il Quiz e la Distruzione dell’Anello. La bellezza del gioco non passa, ma passa di mano in mano grazie alla tradizionale “Pesca di BenefiRenza”, perché il gioco sia un prodotto più circolare possibile, che duri nel tempo, come dura nel tempo il nome di Alex Randolph, “l’autore” più famoso di giochi da tavolo ed enigmistica, scomparso nel 2004, cui FirenzeGioca dedica un sostanzioso omaggio a cento anni dalla nascita.
Biglietto d’ingresso 7 euro. Programma completo www.firenzegioca.it.