Il Tirreno

L’evento

Mario Biondi e il magico venerdì sera dell’Elba: il concerto e il premio letterario Brignetti

Giuseppe Boi

	Mario Biondi si esibirà all'Isola d'Elba
Mario Biondi si esibirà all'Isola d'Elba

Il 29 luglio il cantante si esibirà a Portoferraio: nella stessa sera prende il via la rassegna culturale tre le più antiche e importanti d’Italia

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Sono i due eventi più importanti dell’estate dell’Elba e di tutto l’arcipelago toscano. Non potevano non andare a braccetto. Da una parte – nella sera di venerdì 29 luglio nel molo Alto fondale di Portoferraio (ingresso gratuito) – la grande musica e voce di Mario Biondi. Dall’altra il Premio letterario Elba-Raffaello Brignetti, arrivato alla 50esima edizione e che comincia proprio il 29 luglio, anticipando alle 21,15 il concerto, il suo percorso verso la premiazione del prossimo 3 settembre.

L’idea di unire i due eventi è in linea con la mission dell’Elba-Brignetti: non solo un premio letterario, tra i più antichi e importanti d’Italia, ma «un’occasione per fare cultura a 360 gradi», come sottolinea Roberto Marini del comitato promotore. E quando si parla del premio letterario elbano, il riferimento culturale è ai massimi livelli. In 50 edizioni sono stati esaminati più di duemila libri e autori della scena internazionale come Alfonso Gatto, Mario Luzi, Alberto Bevilacqua, Margarete Buber-Neumann, Michel Tournier, Mario Tobino, Pasolini, Zanzotto, Max Frisch e Solzenicyn. Tra i vincitori Eugenio Montale e Heinrich Böll, premiati all’Elba prima di ricevere il Nobel per la letteratura.

Quest’anno la terna finalista – che al molo Alto fondale sarà presentata da Franco Di Mare ( giornalista, conduttore televisivo, scrittore e direttore del Tg3) – è composta da: “Le dimore di Dio. Dove abita l’eterno” di Franco Cardini (Il Mulino), “La contessa” di Benedetta Craveri (Adelphi), “Poco a me stesso” di Alessandro Zaccuri (Marsilio). «L’Elba-Brignetti ha una peculiarità: scegliere autori e testi che non concorrono per altri premi e farli concorrere non divisi in sezioni, per cui narrativa, saggistica, scienze umane e poesia concorrono insieme – spiega Ernesto Ferrero, scrittore e presidente della giuria –. Quest’anno abbiamo scelto un romanzo (quello di Zaccuri, ndr) e due testi storici (Craveri e Cardini, ndr) tutti accomunati da una caratteristica imprescindibile: la qualità della scrittura».

Qualità che cercava – nei testi e nell’organizzazione – Alberto Brandani. L’ex Montepaschi di Siena, Ferrovie dello Stato e Federtrasoirti è stato l’anima per più di 30 anni del premio letterario. A lui, scomparso nell’ottobre dell’anno scorso, è dedicata questa edizione: «In Italia ci sono miriadi di premi letterari, ma l’Elba-Brignetti è andato avanti e ha raggiunto i 50 anni. Questo grazie a tante persone, ma soprattutto a Brandani che dopo lo stop di dieci edizioni a cavallo degli anni ‘70 e ‘80 lo ha rilanciato portando avanti un’idea di iniziativa e di cultura che attraversa le generazioni», spiega Giorgio Barsotti, presidente del comitato promotore.

Un’idea di cultura che non si ferma alla lettura. «L’obiettivo di questa 50ª edizione è, come anche in passato, stimolare la lettura e portare i giovani a leggere buoni libri e scoprire il gusto della carta, ma anche di ampliare sempre più la platea», sottolinea ancora Roberto Marini. Da qui l’alleanza con il Comune di Portoferraio per abbinare alla presentazione il concerto di Mario Biondi che domani con il suo jazz soul riempirà di musica la serata elbana. Il concerto è gratuito. Sono disponibili ancora posti a sedere su prenotazione chiamando il 334 7525489 o inviando una mail a mariobiondielba@libero.it.


 

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