Italia ai playoff per andare ai Mondiali, Israele battuto per 3-0
Doppietta di Retegui e gol di Mancini, ma sperare in un passo falso della Norvegia è utopia
UDINE. Il Mondiale dell'Italia passerà ancora dai playoff. Praticamente una certezza dopo la vittoria 3-0 a Udine contro Israele firmata da Retegui con una doppietta e Mancini. Il primo posto del girone è irraggiungibile a meno di un clamoroso stop a novembre della inarrestabile Norvegia contro l'Estonia. Meglio non pensarci nemmeno e concentrarsi sulle ultime sfide utili a preparare quello che sarà un dentro o fuori da non fallire dopo le due scottanti eliminazioni consecutive dalle fasi finali dei Mondiali.
Diciamo che fino a qui la Nazionale azzurra, partita con il piede sbagliato, ha fatto il suo. Anche in questa chiacchierata partita di Udine, iniziata con qualche fischio all'inno israeliano, subito coperto dagli applausi dei circa 10mila tifosi presenti allo stadio Friuli, qualcuno in più rispetto a quelli che erano attesi. Partita blindatissima con più di un timore, preceduta dal corteo proPal che ha portato in strada circa 8.000 persone e che dopo un cammino lungamente pacifico si è concluso però con i 'soliti' scontri con la polizia di una parte dei manifestanti, tra lanci di oggetti e bombe carta contro le forze dell'ordine e la loro risposta con l'utilizzo di idranti e lacrimogeni. Il bilancio della guerriglia urbana è stato di diversi feriti e arresti.
Clima, sportivamente parlando, decisamente più calmo in campo, troppo da parte dell'Italia che senza l'infortunato Kean e la coppia Retegui-Raspadori in avanti ha faticato a essere pericolosa. A un tiro di poco fuori di Cambiaso, infatti, Israele ha risposto con pericoloso destro a lato di Gloukh, ma soprattutto con una gran botta di Solomon che uno straordinario Donnarumma è riuscito a mandare oltre la traversa salvando l'Italia. Passata la paura, la Nazionale azzurra ha addirittura trovato il vantaggio prima dell'intervallo grazie a un rigore guadagnato e trasformato da Retegui: dopo l'errore contro l'Estonia, l'ex Atalanta è tornato sul dischetto e stavolta ha calciato forte. Uno a zero e tutti negli spogliatoi. Il secondo tempo è cominciato con Pio Esposito al posto di Raspadori. Ma il (non) gioco della squadra di Gattuso non è cambiato. Possesso palla poco incisivo e qualche distrazione di troppo in difesa. E' stato infatti ancora Donnarumma a dimostrare di essere il miglior portiere del mondo andando a prendere un destro rasoterra di Gloukh che avrebbe rimesso tutto in discussione. Invece, come nel primo tempo, dopo una super parata di Gigio è arrivato un gol di Retegui. Un'autentica perla. Il centravanti ha infatti strappato lui il pallone fuori dall'area a un difensore avversario e ha pennellato un destro a giro sotto all'incrocio dei pali. Standing ovation per la sua rete numero 11 con l'Italia. Prima della fine Mancini ha messo dentro di testa il 3-0, ma è rimasto Retegui l'uomo copertina della serata che ha portato l'Italia ai playoff. A marzo ci sarà un tabù da sfatare per andare ai Mondiali.