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Tennis, Sinner batte Rune e va in semifinale da imbattuto. Djokovic qualificato

Tennis, Sinner batte Rune e va in semifinale da imbattuto. Djokovic qualificato

Torino, la vittoria in tre set dopo due ore e mezzo di gioco. Attesa per scoprire chi sarà il suo prossimo avversario

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TORINO. Hurkacz fa un regalo all'amico Sinner, e Sinner lo fa a Sua Maestà Djokovic. L'ultima giornata del “gruppo verde” delle Atp Finals è uno scambio di favori a catena che finisce per penalizzare Holger Rune, domato per la prima volta (6-2, 5-7, 6-4) dall'azzurro che ha giocato libero di pensieri avendo già messo nel frattempo nel taschino la qualificazione per la semifinale, primo italiano a raggiungere questo traguardo in 54 anni di storia dei Masters.

Il set strappato nel pomeriggio a Djokovic dal polacco, entrato al posto dell'infortunato Tsitsipas, proietta infatti Sinner tra i migliori quattro del torneo già prima del confronto con il genietto classe 2003. A quel punto il destino di Nole era nelle mani del talento di San Candido, che non ha fatto calcoli e ha centrato con perseveranza e tenacia - nonostante qualche acciacco alla schiena - il terzo trionfo in queste Finals, chiudendo da imbattuto il girone nell'attesa di conoscere il suo prossimo avversario. «Questa partita per me vuol dire tanto, tornare in campo dopo un ottimo match con tante emozioni positive... credo che forse oggi ero un po' più nervoso e agitato - ha ammesso nell'intervista a caldo l'azzurro, trascinato nel momento più complicato da un palazzetto ormai ai suoi piedi - Ma alla fine i punti importanti li ho portati a casa. Ho avuto qualche chance anche nel terzo set, sicuramente questa vittoria per me vuol dire tanto».

Se c'era qualche dubbio sull'atteggiamento di Sinner dopo la qualificazione centrata già nel pomeriggio, viene spazzato via in una manciata di minuti. Nel game di apertura infatti l'azzurro ottiene subito il break al primo tentativo, mostrandosi aggressivo e determinato, abile a rete e letale da fondo. Rune è stordito dalla partenza sprint del rivale, che tiene senza problemi il servizio nel gioco successivo, lasciando a zero il rivale. Anche nel terzo game Jannik il rosso riesce ad arrivare alla palla break, che il danese annulla con un ace. L'allievo di Becker però è tanto falloso quanto spaesato nel serve and volley, così un suo passante a lato di un niente regala il 3-0 a Sinner, che non si volta indietro e scappa sul 4-0 per poi chiudere il set con un convincente 6-2 in poco più di mezz'ora.

Nel primo game del secondo set per la prima volta Rune si ritrova acanti (1-0) tenendo il servizio, ma Sinner non si scompone e tiene il passo del danese, più coinvolto negli scambi e posizionato meglio rispetto alla prima parte di partita. Nel quarto gioco primo momento di difficoltà del numero 4 al mondo, che trova rifugio nel calore del Pala Alpitour e nel suo servizio per annullare una palla break e tenere il servizio (2-2). La contesa è serrata, il livello è sempre più alto, il Rune timido e impacciato del primo set è un ricordo ma Jannik, seppur alle prese con qualche fastidio alla schiena, ribatte colpo su colpo. Nessuno dei due duellanti riesce però a dare la spallata decisiva all'altro fino al dodicesimo game, quando Sinner si ritrova sotto 40-0, rimonta fino a 40-30 ma alla fine viene beffato da un pallonetto che prolunga la battaglia.

Nel terzo set l'inerzia sembra pendere dalla parte di Rune: in rimonta, più affamato nel portare a casa la partita, più in fiducia dopo l'inizio da incubo. Nel terzo gioco, il più lungo della partita, Sinner riesce però a ottenere due palle break, annullate con maestria da un nervoso Rune, litigioso con la giudice di sedia e successivamente con il pubblico per un challenge chiamato quando il punto era già finito. Anche nel quinto game l'azzurro, non più fluido come prima a causa dei problemi fisici, si procura una palla break ma il danese è glaciale e con un ace si salva ancora andando sul 3-2. Nell'ottavo gioco è Rune invece ad andare vicino al break, la prima del set, ma Jannik ne esce da campione grazie al servizio e pareggia i conti (4-4). La svolta arriva nel gioco successivo: l'azzurro vola su 40-0, Rune ne annulla due, ma non la terza, dove Sinner affonda il colpo con una splendida volèe. E' il game decisivo, perché nel successivo turno di battuta Sinner non trema al cospetto di un Pala Alpitour che lo spinge e chiude i conti 6-4. Condannando Rune all'eliminazione e 'salvando' Djokovic.

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