La cronaca
Arnaldi, il signor Insalatiera
Il ligure batte in due set il figlio di Bjorn Borg, l’Italia qualificata per le finali di Davis. Poi Sonego passeggia su Ymer. Domani il sorteggio per i quarti di novembre a Malaga
L’Italia di Davis Cup sconfigge la Svezia e si qualifica per le Finals di Malaga e può ancora sognare di conquistare la seconda Insalatiera della sua storia. La vittoria di Matteo Arnaldi su Leo Borg (figlio del leggendario Bjorn) in due set (6-4, 6-3) regala il punto che serviva per qualificare il team azzurro capitanato da Filippo Volandri dopo che il Canada aveva superato il Cile. Dobbiamo dirlo: alla Unipol Arena di Bologna il team italiano aveva visto le streghe dopo la sconfitta per 3-0 con il Canada alla prima giornata ma quella sconfitta così inaspettata ha mosso qualcosa nella squadra azzurra. Arnaldi che aveva giocato il doppio insieme a Bolelli aveva dimostrato di essere pronto per l'esordio. Sonego pur perdendo aveva avuto le sue chance mentre Musetti, tra l'altro auguri perché diventerà babbo nel 2024, non aveva lasciato segni positivi. Volandri sulla graticola ma il livornese non si scoraggia e contro il Cile (sfida da dentro/fuori) butta nella mischia Arnaldi capace di raggiunge gli ottavi agli Us Open ed esordiente in Davis. Il ligure perde il primo ma poi trova la vittoria contro Garin. Spazio a Sonny Sonego che in Davis si esalta e il torinese annulla quattro match point e conquista il secondo punto e in coppia con Musetti regala il 3-0 finale che rilancia l'Italia. In panchina a tifare per il suo team Matteo Berrettini che ha voluto essere presente per far sentire la sua presenza e soprattutto la sua esperienza in queste situazioni. Ieri Arnaldi vince e Sonego si conferma animale da Davis Sonny batte Elias Ymer con un doppio 6-4 in un'ora e 26 minuti di gioco e soprattutto conferma che lo schiaffo preso nella prima giornata è servito. «Il match con il Canada ci è servito per migliorare – ha detto Sonego – ogni partita è importante per crescere. La sconfitta ci ha fatto bene. Siamo un gruppo unito, diamo sempre il cuore per gli altri. Arnaldi è stato veramente bravo, ci ha messo cuore e coraggio contro giocatori che sulla carta sembrano più semplici di come si dimostrano. Matteo è stato bravo a tirarsi su nei momenti difficili e poi chiudere le partite. I 4 match point con Jarry ? Ero contento della prestazione, avrei potuto perdere ma ho dato l'anima contro un avversario difficile da battere. Sono contento». Anche Arnaldi commenta la qualificazione e la sua prestazione: «Sono contento di com'è andata. La prima giornata è stata dura, poi abbiamo lavorato di squadra e questo è il risultato. Ho fatto il mio e sono contento. Sono arrivato più tardi rispetto agli altri, mi serviva del tempo per adattarmi ed entrare venerdì». Domani alle 12 saranno estratti gli avversari degli azzurri per i quarti tra Olanda o la vincente del gruppo B, Australia o Gran Bretagna.