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Bagnaia, assalto a Quartararo ma senza “aiutini” di scuderia

Bagnaia, assalto a Quartararo ma senza “aiutini” di scuderia

Pecco vuol recuperare altri punti dal francese: «Ma mi piace vincere in pista». Bastianini: «Anch’io in corsa: al momento nessun ordine dal team Ducati»

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ROMA. «Sono molto felice di essere a Motegi, è una delle mie piste preferite proprio per come è fatta. Oggi le condizioni sono completamente diverse rispetto al 2019, allora ero un rookie, e poi il tracciato si adatta bene alla Ducati: credo che potremo essere competitivi».

In vista del Gp del Giappone sul circuito di Motegi, dove non si corre dal 2019 per via delle restrizioni degli ultimi anni legate al Covid, “Pecco” Bagnaia, reduce da quattro vittorie consecutive e poi il secondo posto in Aragona dopo un bel duello con Enea Bastianini, si lancia in previsioni nel corso della conferenza stampa a cui ha preso parte assieme al suo grande rivale nella classifica mondiale, il francese Fabio Quartararo. «La Ducati è la moto da battere, è la più completa - dice ancora il pilota della 'rossa' n. 63 -. Motegi va bene per noi, ma ricordiamo che in Austria abbiamo visto che qualcuno riusciva ad essere più veloce. Comunque non sto pensando troppo al Mondiale, perché cinque gare sono tante e tutto può ancora cambiare. Più che al Mondiale, penso alla gara di Aragon che vivo come una sconfitta. Intanto cerco soltanto di fare bene il mio lavoro».

Da Aragon, Bagnaia arriva con un distacco dal leader mondiale ridotto a 10 punti e l'interrogativo della vittoria di Bastianini, compagno di scuderia del prossimo anno, che gli ha tolto altri punticini da rosicchiare a Quartararo e ha aperto la questione di possibili ordini di scuderia, visto che il rivale italiano corre su Ducati col team Gresini. Ma per vincere questa gara e poi magari anche il titolo mondiale ci sarà bisogno di qualche ordine di scuderia, è la domanda inevitabile a Bagnaia. «Non ho bisogno di aiuto per stare davanti – risponde Bagnaia – preferisco vincere in pista, piuttosto che vincere perché qualcuno mi fa passare. Tuttavia è una decisione che non spetta a me, io ho spiegato qual è il mio desiderio, cioè fare quello che so fare. Dopo se decidono diversamente, non dipende da me. Io cercherò di andare forte, per stare davanti e vincere: questo è il mio obiettivo».

La questione degli eventuali “aiutini” sta a cuore anche a Bastianini. Interrogato sul tema, replica che «si sta parlando tanto di questa questione tra me e Bagnaia, i media spingono moltissimo su questo. Però la situazione nel box è molto tranquilla, la mia sensazione è positiva. Per ora non ci sono ordini di scuderia – sottolinea – vedremo cosa succederà in futuro semmai Bagnaia dovesse avere un distacco inferiore da Quartararo. Io? Ho poche chances ma devo sfruttarle».

Come dire che, se capirà di non avere possibilità per il titolo, qualcosa a favore del connazionale potrebbe anche succedere: «Per adesso – dice ancora Bastianini – è solo un'ipotesi. Io continuo a dare il 100 per cento per essere veloce, e basta. Ho un feeling che migliora di gara in gara con la Ducati, è una moto incredibile».

E a Bagnaia chiedono proprio di Bastianini, per un giudizio in generale: come lo vede? «E' uno dei piloti con più talento, sicuramente cercherà di salire sul podio anche qui a Motegi - sottolinea - per provare a chiudere il campionato nelle prime posizioni. Noi dobbiamo lottare sempre per la vittoria, anche se è più staccato da noi: io ho recuperato tanti punti, può farlo anche Enea». E Quartararo che ne pensa? «Riusciamo a essere competitivi in tutte le gare - sottolinea il francese -. Purtroppo la mia gara ad Aragon è finita presto, ma come passo non esiste una gara nella quale non siamo veloci. Motegi è un tracciato buono per noi, sono stato forte in passato qui. Preferisco l'asciutto, ma eventualmente la pioggia non sarebbe un problema».

Sul fatto che ora Bagnaia si sia portato a soli dieci punti da lui, leader del Mondiale, Quartararo taglia corto: «Cosa posso farci? Io, Pecco e Aleix Espargarò siamo racchiusi in 17 punti. Tutti noi, compreso Bastianini che come pilota è fortissimo, vorremmo vincere il Mondiale, quindi spingiamo al massimo. Questo credo sia un bene per lo spettacolo».

In ogni caso la sua filosofia di gara sarà di «dare il massimo, è un insegnamento che ho tratto nel 2020. Anche nel 2021 lottavo sempre per la vittoria, nonostante il vantaggio in classifica. Quest'anno continuerò a dare il 100 per cento in ogni gara, quindi non cambia la situazione dopo i punti recuperati da Bagnaia».

Come dire che lo spettacolo, per il divertimento del pubblico giapponese che ama le gare di moto, può avere inizio.

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