Gtg Pistoia fa uno scherzetto all'Assigeco Piacenza
Nella notte di Halloween la squadra biancorossa rifila una sonora sconfitta ai lombardi
PISTOIA. Altro che travestimenti e maschere. Basta la “solita” Tesi Group concreta e cinica di Nicola Brienza per far passare un Halloween da incubo alla "fu" temuta Assigeco Piacenza. Arrivata in via Fermi con numeri e referenze, saltati in aria al primo duro impatto con i biancorossi che calano il poker di vittorie con una gara - sorprendentemente e meritatamente - a senso unico. Tanto che i tre triploni in serie del "pistolero" Johnson, nel terzo quarto, danno la doppia girata sul 69- 30 ad una gara che Pistoia ha già chiuso all’intervallo (46- 18). Sono passati poco più di 25’ ma - come canta il trio dell'estate Fedez- Berti- Lauro - per Piacenza probabilmente “sembrano mille”, tutti chiusi nel tunnel degli orrori del Luna Park diretto da Nicola Brienza. Un parco divertimenti in campo, con cui i biancorossi hanno portato sulle giostre il (poco purtroppo) pubblico del PalaCarrara. E dire che di attrazioni pure da basket spettacolo ce n'è per tutti i gusti: puoi salire sulle montagne russe con Carl Wheatle che schizza in ogni dove e tira giù rimbalzi (10) e stoppate. Puoi prendere in prestito Jazz Johnson per far man bassa a qualsiasi gara di tiro al bersaglio (18 punti con 7/15 dal campo) o, se sei veramente amante del brivido, provare a trovare l’uscita dalle maglie difensive di casa che agli avversari fanno più paura del gioco degli specchi. E’ proprio dalla difesa che Pistoia inizia ad impastare fin dal primo quarto il dolcetto che addolcisce una notte horror per quella Assigeco che era arrivata lanciatissima al PalaCarrara. Saccaggi e soci concedono appena 10 punti a Piacenza nei primi 20’, 18 all’intervallo, trovando così ripartenze ed energia in attacco. Insieme alle certezze difensive, a Piacenza crollano le percentuali (chiudendo col 15% dall'arco contro il 40% con cui era scesa dal bus). Altro magheggio di una Pistoia che diverte e si diverte, trovando buone cose da chiunque vada in campo. Pronti via, pare il remake di un film già visto. Al 4-0 di casa, risponde subito uno degli spauracchi dell’era moderna dei canestri biancorossi ovvero Pascolo. Ma il copione stavolta è diverso: l’ex Trento (come il resto della squadra ospite) diventa un comprimario di un primo quarto solo biancorosso. Brienza chiude la difesa sul suo ex pupillo all’Aquila e sul resto di un Assigeco irriconoscibile. Pistoia allunga decisa: 12- 6 con Johnson e Del Chiaro (appena subentrato a Magro che ha già due falli ma nessuno se ne accorgerà), 14-6 dopo poco più di 5’ con il contropiede (dopo l’ennesimo recupero difensivo) stavolta di Saccaggi. Piacenza è imbambolata e le due pennellate di Utomi (tripla e reverse) dipingono il 19- 6 di una notte stellata solo per Pistoia. Il dominio biancorosso diventa totale col 27- 8 del secondo quarto, in cui la Tesi Group illumina il luna park con i fuochi d’artificio. Li accendono capitan Della Rosa con due triple, Magro portando tutti al "Pascolo" sottocanestro per il 32- 10 prima del 15’, Ma il botto più grosso che vale il +30 (44- 14) prima del riposo lo schiaccione di Wheatle. Più che una reazione da parte di Piacenza, servirebbe una trasformazione che non avviene. L’Assigeco non cambia marcia e Pistoia continua a spingere sull’accelleratore toccando anche il +42 (75- 33) all’inizio del quarto periodo.
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