Politica
Scusa Ameri, sono Ciotti... "Tutto il calcio" compie 60 anni
Il 10 gennaio festa in radio per i primi 60 anni di "Tutto il calcio minuto per minuto", la trasmissione più longeva del nostro etere
ROMA. «Scusa Ameri, sono Ciotti» o «Clamoroso al Cibali» sono alcune delle frasi più celebri nate all'interno di Tutto il calcio minuto per minuto e che sono entrate nel lessico di tutti i giorni. Era il 10 gennaio 1960 e nel primo pomeriggio di domenica prese ufficialmente il via uno dei programmi più importanti della Radio italiana. Nasceva, negli studi Rai di Milano “Tutto il calcio minuto per minuto”, forse il più importante perché ha attraversato generazioni, ha resistito ai cambiamenti e ha accompagnato l'evoluzione della storia sportiva e sociale d'Italia diventando il programma più longevo dell'etere italiano. Per questo Rai Radio1 si prepara a celebrarlo con una grande festa (“Buon compleanno Tutto il calcio.
Una storia lunga 60 anni”) che si terrà venerdì 10 gennaio dalla sala A degli studi Rai di via Asiago 10 in Roma dalle 21 alle 23,30. Con Filippo Corsini al microfono, affiancato da Savino Zaba e da Ludovica Mantovani, presidente del Consiglio Direttivo della Divisione Calcio Femminile della Figc, verrà ripercorsa la storia del programma attraverso le voci dei conduttori e dei radiocronisti più celebri, ed ancora, con l'intervento dei protagonisti, degli addetti ai lavori, di calciatori, allenatori e dirigenti del calcio italiano e anche con un pò di musica, alternando le storie di calcio con le voci più importanti del panorama musicale italiano. .
Il programma nacque durante la stagione 1959-60, da un'idea di Guglielmo Moretti, che prese spunto da una trasmissione radiofonica francese ("Sports et Musique"), nella quale cronisti-inviati commentavano in diretta dai campi di gioco le partite del campionato locale di rugby a 15. Le trasmissioni iniziarono in via sperimentale nel 1959, mentre il debutto ufficiale avvenne domenica 10 gennaio 1960, con la conduzione di Roberto Bortoluzzi. La trasmissione nacque in realtà come sperimentazione per la trasmissione multipla a microfono aperto di diversi eventi in contemporanea, in preparazione dei Giochi della XVII Olimpiade di Roma del 1960, evento globale trasmesso televisivamente e radiofonicamente dalla Rai.
Il programma inizialmente proponeva solo le radiocronache dei secondi tempi: a partire dalla stagione 1987-88 fu introdotta la copertura dell'intera partita. La struttura di base, rimasta inalterata nel corso dei decenni, prevede collegamenti a turno dai vari stadi con segnalazioni immediate per eventi di particolare rilievo (variazioni del punteggio e altro) da ogni campo. —