Mario Neri
22 marzo 2020
FIRENZE. «Abbiamo decine di pazienti a casa malati con i sintomi quasi conclamati da coronavirus a cui non viene fatto il tampone, se non con 4 o 5 giorni di ritardo dalla prima chiamata», dice Giuseppe Figlini, presidente dell’Ordine dei medici pisani e storico capo dei medici di famiglia in città. «A Lucca un mio paziente ha atteso una settimana, ieri poi ho spedito una mail al dipartimento p...