Il Tirreno

Prato

«È un altro Prato quello che domenica affronta il Sant’Angelo»

di Vezio Trifoni
«È un altro Prato quello che domenica affronta il Sant’Angelo»

Mister Ridolfi: vedo un atteggiamento diverso, meno impaurito

03 aprile 2024
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PRATO. Il Prato, dopo la sosta pasquale ha ripreso ad allenarsi al Lungobisenzio in vista della trasferta con il Sant'Angelo. Il tecnico Ridolfi spera di recuperare qualche infortunato e in settimana saranno valutate le condizioni di Gori, Monticone, Cecchi e Preci, mentre saranno ancora indisponibili Cela e Bonetti.

Domenica la sfida sul campo del Sant’Angelo, che con 37 punti è appena sopra la zona playout e cerca punti salvezza. Deve essere per i biancazzurri una rivincita perché all'andata il team all'epoca allenato da Novelli venne travolto in casa. I biancazzurri troveranno una squadra affamata, reduce dalla sconfitta di Certaldo, decisa a chiudere subito la pratica salvezza. In casa Prato c'è da riscattare la pesante sconfitta interna (0-4) subita nel girone di andata. Poi arriverà al Lungobisenzio un tranquillo Fanfulla, al momento a quota 41 e che domenica ospita una Pistoiese in caduta libera. Nelle ultime tre giornate i biancazzurri affronteranno tre squadre che giostrano nella zona playoff e potrebbero portare il Prato a giocarsi un posto nella griglia delle cinque, anche se ci sarebbe da sperare anche in qualche risultato favorevole dagli altri campi.

Domenica 21 la trasferta sul campo del Lentigione, quella successiva l'ultima casalinga con il Victor San Marino per chiudere domenica 5 maggio a Bologna con il Corticella. Dopo l'arrivo in panchina di Ridolfi al posto di Novelli, in questi due mesi e mezzo il Prato ha conquistato venti punti in dieci partite e si appresta ad affrontare l'ultima parte di stagione con relativa tranquillità, grazie ai 43 punti in classifica.

Nelle ultime cinque partite i ragazzi di Ridolfi cercheranno di chiudere al meglio la stagione e proseguire la striscia positiva, senza l'assillo del risultato, con la salvezza ormai acquisita e l'obiettivo di migliorare la posizione in classifica: adesso i biancazzurri sono al settimo posto in compagnia dell'Imolese a sette punti dal quinto posto in classifica che vuol dire playoff.

Il tecnico Ridolfi è il primo a spingere per cercare di arrivare il più in alto possibile: «Dobbiamo guardare partita dopo partita, cercando di fare più punti possibili – spiega Ridolfi – Non dipende solo da noi. Ci sono tante squadre davanti in classifica. Dico che dobbiamo arrivare in fondo tutti quanti con la coscienza pulita, sapendo di aver dato il massimo. Poi faremo i conti alla fine della stagione. Sarebbe un mezzo miracolo. Già il fatto che se ne parli mi riempie di orgoglio».

Hai fatto un lavoro tecnico tattico ma anche psicologico sei soddisfatto ? «Sì, molto. Sicuramente iniziando la stagione c’è anche più tempo per lavorare sulla qualità del gioco e per studiare qualcosa di diverso. Sono entrato in una situazione drammatica, quindi già aver riportato il morale alto e aver amalgamato il gruppo è stato un bel successo.

Abbiamo anche guadagnato la capacità di soffrire e di portare a casa punti fondamentali – e continua – merito è dei ragazzi che hanno tirato fuori il massimo.

Questa squadra aveva bisogno di rimettersi a posto fisicamente e di ritrovare un po’ di divertimento, un po’ di serenità e anche di fiducia. Siamo partiti da una situazione molto difficile, quindi assieme con il mio staff ho provato a lavorare prima di tutto sul togliere alcune paure ai giocatori. Ora vedo un atteggiamento diverso».


 

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