Dai barconi alla vittoria: il trofeo Aurora va ai richiedenti asilo
Festa di sport e integrazione all’edizione numero 27 della manifestazione internazionale sui campi di Coiano
PRATO. Termina con la vittoria degli All Stars, la squadra dei richiedenti asilo, l’edizione numero 27 del Trofeo Aurora International, punto di riferimento storico per l’integrazione tra sport e disagio psichico. Al via ben otto squadre con la formazione francese di Perpignan, assente da diversi anni, che ha conquistato la seconda piazza mentre il team sloveno è medaglia di bronzo davanti alla compagine di casa della Polisportiva Aurora. Al quinto posto il team spagnolo mentre la Sicilia (Caltagirone) è sesta davanti al team toscano Alba (Empoli-Volterra) e chiude Pontedera.
Le partite e la premiazioni si sono svolte all’impianto di viale Galilei ospiti del Coiano Santa Lucia Prato Social club.
«Il rapporto con le nazioni che partecipano è storico – spiega Luciano Giusti della Polisportiva Aurora – Negli anni abbiamo fatto tanti progetti europei insieme a persone con le quali vogliamo riallacciare rapporti intensi. Con questo piccolo esempio dello sport intendiamo passare da una cosa che può sembrare banale, giocare, al conoscersi e integrarsi perché solo attraverso lo sport tutti si confrontano».
«Arrivare alla 27ª edizione significa qualcosa di importante per la città – commenta l’assessore allo Sport Simone Faggi – Se non ci fosse un’attenzione da parte delle associazioni, del terzo settore e dei volontari, le istituzioni riuscirebbero a fare soltanto dei semplici appuntamenti burocratici. Mentre questo non è un appuntamento burocratico, questo è stato un momento della quotidianità della nostra città, reso possibile grazie all’importante lavoro delle associazioni».
Un Trofeo che ha visto le associazioni partecipi al “Campionato europeo dell’olio di oliva” e alla trasferta a Tirrenia, allo stabilimento balneare Big Fish, gestito dall’associazione di salute mentale Alba con il rientro in serata e la cena offerta da Uscio e Bottega.
«È stata davvero una bellissima edizione – spiega la presidente della polisportiva Aurora Luciana Alessi – Unire realtà differenti accresce lo spirito nostro e dei ragazzi».