Prato, sequestrata la serra di Villa Guicciardini
La storica dimora è di proprietà del costruttore Manuele Lo Conte, che cade dalle nuvole. La Procura vuole accertare se è stato compiuto un abuso edilizio
PRATO. La Procura di Prato ha disposto il sequestro della serra posta all’esterno di Villa Guicciardini, in località Il Fabbro, nel comune di Cantagallo, dove da tempo vengono celebrati matrimoni e organizzate iniziative pubbliche. All’origine della decisione ci sarebbe un presunto abuso edilizio segnalato da alcuni residenti. Non è chiaro in cosa si sarebbe concretizzato l’abuso, ma la Procura vuole vederci chiaro e intanto ha disposto il sequestro.
La notizia si è diffusa venerdì 12 dicembre e in serata è stata confermata dello stesso proprietario della villa, il costruttore edile Manuele Lo Conte, tramite un collaboratore. Lo Conte ha acquistato nel 2017 la storica villa, alcune porzioni della quale risalgono al XVI secolo, e nel giro di un paio di anni l’ha completamente ristrutturata. Dal 2019 Villa Guicciardini ospita eventi privati, soprattutto matrimoni e iniziative delle aziende, ma anche eventi pubblici organizzati dai Comuni della Valbisenzio.
Lo Conte è rimasto molto sorpreso quando ha appreso della decisione della Procura perché dice aver fatto tutto secondo le regole e di avere tutti i permessi per utilizzare la serra, che è una struttura mobile. Da sei anni, come detto, la villa ha ospitato numerosi eventi e nessuno aveva mai contestato la regolarità delle opere. Lo stesso sindaco di Cantagallo, Guglielmo Bongiorno, interpellato dal Tirreno, dice che per quanto gli risulta Villa Guicciardini è in possesso dei permessi.
Ora toccherà alla polizia municipale accertare se le cose stanno davvero così oppure se c’è stata qualche irregolarità. Intanto la serra rimane sotto sequestro e nei giorni scorsi è già stato annullato un evento con numerosi invitati.
