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Nuova giunta regionale, il segretario del Pd sbotta: «Scelte incomprensibili, Prato meritava altro»


	Il segretario provinciale del Pd Marco Biagioni
Il segretario provinciale del Pd Marco Biagioni

Nella squadra del presidente Giani entra Cristina Manetti, ma per Biagioni non basta e ha chiesto un incontro al segretario regionale Emiliano Fossi

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PRATO. La giunta regionale del Giani bis è appena nata e già si fanno sentire i primi mal di pancia dentro la federazione pratese del Partito democratico, col segretario provinciale Marco Biagioni che esce allo scoperto per lamentarsi dell’assenza di un rappresentante della provincia nel governo regionale. Evidentemente Biagioni non considera in quota Prato Cristina Manetti, l’ex capo di gabinetto del presidente Giani che prenderà la delega della Cultura e forse anche quella alle Pari opportunità.

"Pur rispettando le prerogative e l'autonomia del presidente della Regione Toscana – scrive Biagioni in una dura nota diffusa in serata – non posso che esprimere forte insoddisfazione per l'assenza di un rappresentante del Partito democratico di Prato nella nuova giunta regionale. La nostra Federazione ha registrato uno tra i più alti risultati per il Pd alle regionali. Abbiamo eletto Matteo Biffoni in Consiglio regionale con oltre 22mila preferenze. E ora, per la prima volta nella storia recente della Regione Toscana, il Pd pratese non avrà un suo assessore. È una scelta poco comprensibile per una comunità politica che ha dato un contributo decisivo alla vittoria del centrosinistra in Toscana. Ho già chiesto al segretario Fossi un incontro per comprendere le ragioni di questa scelta. Prato meritava altro”.

Nel caso che l’ex sindaco Matteo Biffoni fosse stato nominato in giunta, il Pd pratese avrebbe visto entrare in Consiglio regionale la prima dei non eletti, cioè Marta Logli, ma questo non si è verificato.

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