Il blitz
Prato, la polizia ha arrestato un sicario cinese armato di pistola
Si sospetta che il giovane fosse stato assoldato per compiere fatti di sangue nella comunità orientale
1 MINUTI DI LETTURA
PRATO. Un giovane cinese armato di pistola è stato arrestato nel pomeriggio di domenica 31 agosto dai poliziotti delle volanti prima che potesse sparare a qualcuno, come sospettano gli investigatori. Ne dà notizia oggi il procuratore Luca Tescaroli in una nota.
Il giovane cinese si chiama Chang Shen Cheng, ha 23 anni ed è clandestino. I poliziotti delle volanti, spiega la nota della Procura, nell’ambito di una diversa indagine hanno saputo che era arrivato in città per compiere fatti di sangue all’interno della comunità cinese. Di fatto un vero e proprio sicario ingaggiato da qualcuno sul quale ora si faranno ulteriori accertamenti.
Lo hanno trovato all’interno di un garage occupato in via Puccini, nel cuore di Chinatown, e lo hanno immobilizzato prima che potesse opporre resistenza. A tracolla portava un marsupio contenente una pistola scacciacani modificata in modo che potesse sparare proiettili veri. Nella pistola era inserito il caricatore e un colpo risultava già esploso. Una perizia tecnica ha stabilito che l’arma era in grado di sparare e perfettamente funzionante. Dunque non era solo un oggetto usato per incutere timore.
L’arrestato è comparso davanti al giudice per le indagini preliminari nella mattina di martedì 2 settembre e nei suoi confronti è stata disposta la custodia cautelare in carcere.