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Stanasel controcorrente: «La movida a Prato? E’ in via di estinzione»
Il consigliere comunale della Lega critica le politiche dell’amministrazione comunale
PRATO. In questi giorni si è tornati a parlare di movida, la vita notturna in centro storico animata soprattutto dai giovani, e il consigliere comunale Claudiu Stanasel, della Lega, ha deciso di andare controcorrente, sostenendo che la movida in realtà a Prato è in via di estinzione.
«Il sindaco Bugetti aveva promesso una vera rivoluzione politica rispetto alla passata gestione, ma la rivoluzione c’è stata solo in peggio – sostiene Stanasel – Nel primo anno di amministrazione, la gestione della cultura, una delle deleghe più importanti, è stata affidata direttamente a lei, che ha scelto di accentrarne il potere. Un accentramento che si è rivelato un fallimento totale, con risultati visibili e tangibili: un assessorato ridotto a mero contenitore senza idee, progetti o sostegni concreti e "delegati alla cultura" inesistenti. A peggiorare la situazione c’è anche l’Assessorato al Centro Storico, ridotto a una serie di iniziative superficiali e prive di valore, come quiz e attività simili, che non apportano alcun beneficio reale alla cuore della nostra città».
«Ma la realtà è sotto gli occhi di tutti – dice ancora Stanasel – A Prato la movida è in via di estinzione».
«Quello che doveva essere un settore trainante per la nostra città – fatto di bar, pub, locali notturni, discoteche e spazi culturali – è stato completamente annientato da oltre dieci anni di amministrazioni del Pd che non sono state capaci nemmeno di gettare le basi per una vera offerta serale e notturna degna della terza città del centro Italia. È vergognoso – dice il consigliere leghista – che in una città come Prato, che conta oltre 200.000 abitanti, non esista una politica strutturata per sostenere il settore dell’intrattenimento e della vita notturna. Mentre altrove si investe, si programma, si dialoga con gli operatori, qui si è fatto il minimo indispensabile. Il resto? Silenzio, immobilismo e chiusure. La recente chiusura della storica discoteca Naif, insieme a numerosi altri locali costretti ad abbassare le saracinesche, è solo l’ultimo segnale del fallimento totale di un’amministrazione assente, che arriva sempre troppo tardi, rincorrendo i problemi senza mai prevenirli. Rischiamo addirittura di perdere anche l’“Aperitivo in Famiglia”, un’eccellenza storica pratese da oltre un decennio, che ha richiamato decine di migliaia di persone da tutta la Toscana negli ultimi anni al Prato City e prima ancora, in altri locali del nostro territorio. Questa importante realtà culturale e sociale rischia oggi di abbandonare Prato per cercare condizioni migliori altrove, a causa delle vicissitudini recenti e della totale assenza di strategie e del mancato sostegno da parte di chi oggi governa la città. Il risultato è drammatico: i giovani pratesi – e non solo – saranno costretti a migrare verso Firenze, Pistoia o altri centri, dove la vita notturna è viva, curata, incentivata. Prato si svuota, si spegne, si impoverisce. Resistono solo pochissimi imprenditori coraggiosi, veri eroi, che continuano a credere in questa città e ad investire sul nostro territorio nonostante l'assenza totale di sostegno da parte dell’amministrazione. Ma non possono e non devono essere lasciati soli. Sono certo che, qualora si iniziasse finalmente a costruire le basi di una strategia seria e di lungo periodo, capace di attrarre investimenti e creare un ecosistema favorevole, gli operatori del settore dell’intrattenimento e della cultura notturna non esiterebbero ad accorrere su Prato. Perché la domanda esiste, è forte, reale. Quello che manca è un’offerta degna della terza città del Centro Italia – e, soprattutto, la volontà politica di creare le condizioni per far fiorire davvero questo settore».
Porterò questo tema in Consiglio Comunale attraverso una interpellanza, con l’obiettivo di avviare una discussione seria e condivisa per individuare soluzioni concrete. È fondamentale costruire insieme una strategia efficace che sostenga e rilanci la cultura, l’intrattenimento e la vita notturna a Prato. È tempo di cambiare rotta. E di ridare vita alla notte di Prato."