Prato, giovane minaccia i passeggeri del bus e finisce in manette
E’ stato arrestato dai carabinieri per resistenza e minacce a pubblico ufficiale
PRATO. I carabinieri hanno arrestato un venticinquenne con l’accusa di minacce e resistenza a pubblico ufficiale e il giudice gli ha imposto l’obbligo di firma. E’ successo mercoledì 5 marzo e la notizia è stata data oggi, 9 marzo, all’esito dell’udienza di convalida dell’arresto.
Stando a quanto riferito dall’Arma, il giovane, disoccupato e già conosciuto dalle forze dell’ordine, era a bordo di un bus di Autolinee Toscane e ha iniziato a minacciare e offendere gli altri passeggeri, intimoriti anche dal cane che il venticinquenne si portava con sé. La cosa è andata avanti per un bel po’, fino a quando l’autista ha intimato al giovane di scendere dal mezzo alla stazione di Porta al Serraglio.
Il problema però non si è risolto, perché il ragazzo è salito su un altro bus e ha ricominciato a infastidire i passeggeri. Il motivo è che era completamente ubriaco, oppure sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e non riusciva a calmarsi. Così anche il secondo autista ha dovuto chiamare i carabinieri, che hanno fermato il bus in via Franchi e hanno costretto il giovane a scendere. A questo punto il venticinquenne ha colpito i due militari della pattuglia e non è stato facile riportarlo alla calma. Anche al Comando provinciale dei carabinieri è stato necessario far intervenire un medico e alla fine la situazione è tornata alla normalità.
Venerdì, assistito dall’avvocato Luca Ancona, il giovane è comparso davanti al giudice per la convalida dell’arresto. Il giudice ha convalidato il fermo e ha disposto per il venticinquenne l’obbligo di firma. Il pubblico ministero invece aveva chiesto la custodia cautelare in carcere fino alla celebrazione del processo per direttissima.