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Il carrozziere diventato impresario edile: Lo Conte non ha paura dei riflettori accesi

Il carrozziere diventato impresario edile: Lo Conte non ha paura dei riflettori accesi

Sponsor di basket e calcio, una partecipazione in TvPrato: Manuele è in rampa di lancio

29 ottobre 2023
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PRATO. Se Giovanni Nigro si è tenuto relativamente lontano dai riflettori, Manuele Lo Conte, 48 anni, i riflettori li ha accesi e non sembra temerli. Anzi.

Anche la sua Lo Conte Edile Costruzioni è una società in forte ascesa, passata da un fatturato di poco più di 3 milioni nel 2020, quasi 6 milioni nel 2021, oltre 9 milioni nel 2022. Una progressione non ancora geometrica ma costante. E scandita negli ultimi tempi da una esposizione mediatica importante. In agosto è diventato gold sponsor del Pistoia Basket e all’inizio di settembre, prima è entrato tra i main sponsor del Prato calcio e poi ha messo un piede (il 4%) in Ope-Fin, la finanziaria della Diocesi di Prato che controlla TvPrato. Presto fornirà anche la nuova sede dell’emittente, in via Valentini. Un attivismo che si accompagna alla crescita della sua società, specializzata in ristrutturazioni e consegne chiavi in mano. «Siamo gli unici in Toscana a farlo senza subappalti – spiega Lo Conte – Abbiamo tutte le professionalità dentro l’azienda». Un modello sperimentato nella sua precedente vita imprenditoriale. Sì, perché Manuele Lo Conte all’inizio aggiustava le macchine dopo gli incidenti, a Campi Bisenzio. «Esatto. Nasco come carrozziere e ne vado fiero – racconta – Ho riportato nell’edile quello che facevo nella carrozzeria. Anche lì avevamo già all’interno tutte le figure. Poi sono uno a cui piace vendere e comprare e così mi sono buttato sull’immobiliare e dal 2007 ho aperto l’impresa edile».

Una sessantina di dipendenti, un costo del personale di un milione e 600mila per un utile dichiarato di poco più di un milione. Numeri simili a quelli di Nigro, anche se il fatturato è molto più basso.

Tra le ristrutturazioni più in vista di Lo Conte spiccano quelle di Villa Guicciardini in Valbisenzio, acquistata nel 2017 e rimessa nuovo, Villa del Palco, il cinema teatro Borsi. In ponte ce ne sono altre: il recupero di Villa Fossombroni in via Bellavista, quello di Villa Niccolini. Nel novembre 2021 ha acquistato l’ex campo della Vigor Cicognini a Galciana, davanti all’ospedale, dove ha intenzione di realizzare un centro sportivo con una decina di campi da padel, quattro da calcio, tennis, oltre alla club house.

«Operiamo in tutta la Toscana ma il business principale è a Prato e quindi investo qui – spiega Lo Conte – Mi sono affiancato volentieri agli sponsor della squadra di calcio e sarei contento di ampliare lo stadio. Pistoia è un’altra piazza su cui lavoro, ho tre figli maschi che giocano a basket e per questo ho sponsorizzato la società. Per un imprenditore è fondamentale avere visibilità». Anche la famiglia di Lo Conte viene dal sud. Ariano Irpino in provincia di Avellino, per la precisione. Il padre a 18 anni andò a lavorare in Germania e negli anni Settanta portò la famiglia a Prato. Il figlio ha messo radici e si guarda intorno. «Lavoriamo anche per Ferragamo – racconta – Trentasei unità superlusso a Scarlino. C’è un altro progetto su Siena, sempre per Ferragamo, e a breve faremo un cantiere per un centinaio di appartamenti su Empoli».
 

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