Il Tirreno

PRATO. Un cinese di 46 anni ha offerto 400 euro in contanti a due finanzieri per evitare una multa e il ritiro della patente, ma è stato denunciato per istigazione alla corruzione. Tutto è nato da un controllo su strada durante il quale l’uomo è stato fermato mentre era al volante di un’auto di grossa cilindrata. I finanzieri gli hanno fatto notare che la sua patente era scritta in cinese e avrebbe dovuto essere regolarizzata con le scritte in italiano entro un anno dal suo arrivo in Italia, cosa che non era stata fatta. Questo ha fatto scattare una multa di 638 euro e il ritiro della patente. Quando il conducente dell’auto ha capito a cosa andava incontro ha prima offerto delle sigarette ai due finanzieri e poi ha tirato fuori un rotolo di banconote per far capire che la cosa si poteva sistemare bonariamente. I due finanzieri però l’hanno portato al Comando provinciale e lo hanno denunciato per istigazione alla corruzione.