A Gambassi il nuovo campo da rugby L’inaugurazione è sempre più vicina
L’investimento complessivo per la struttura è di oltre 600mila euro
GAMBASSI. Può partire molto presto il conto alla rovescia per l’inaugurazione del nuovo campo da rugby in località Casenuove, nel comune di Gambassi Terme. Come specificato dalla stessa amministrazione comunale termale, i lavori sono in fase di ultimazione. Si sta procedendo con gli ultimi dettagli come la realizzazione di un pozzo a servizio della stessa struttura per la sua irrigazione. La nota del comune di Gambassi Terme è del 22 agosto e vede adesso il completamento di questa opera tanto attesa all’interno della comunità sportiva: il taglio del nastro è sempre più vicino. Non è stato un percorso facile quello che ha accompagnato la realizzazione di questo campo da rugby, sostenuto economicamente dalla Città Metropolitana di Firenze e dal forte impegno della giunta Campinoti, ben consapevole del forte impulso sportivo che anima il comune. L’opera infatti ha registrato una brusca e prolungata interruzione al suo cantiere per alcune divergenze fra i progettisti e la ditta edile incaricata di realizzare tale campo da rugby, ingessando di fatto il suo completamento.
Dopo molti mesi di attesa e necessità di risolvere burocraticamente la vicenda, è stato aggiornato con il listino prezzi delle materie prime tutti i costi necessari legati a questa opera e successivamente far ripartire il cantiere. Uno sblocco avvenuto quasi un anno fa, nel novembre 2022. Un investimento da oltre 600mila euro e che rappresenta per il territorio dell’Empolese Valdelsa una vera e propria eccellenza. Tale investimento era stato presentato nel 2019 e adesso, a distanza di 4 anni, è pronto per essere a disposizione degli sportivi locali e non solo, considerata la grandezza e i requisiti di un impianto che permetterà di accogliere i tanti atleti che si sono avvicinati alla disciplina. Oggi il centro sportivo di Casenuove è utilizzato dall’associazione sportiva Gambassi Rugby, in quanto con il rifacimento dell’impianto di via Fermi con un tappeto in erba sintetica, non vi erano più i requisiti per praticare questa disciplina. Il prossimo passo sarà quello di individuare le risorse necessarie per realizzare gli spogliatoi, anello mancante ma allo stesso tempo imprescindibile. I locali e l’area destinati al rugby necessitano di un pagamento da parte dell’associazione sportiva di 600 euro all’anno.
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